Gli Stati Uniti si preparano per l’11 settembre. Una tragedia rimasta nel cuore di milioni di cittadini americane. L’attacco alle torri gemelle simboleggia la guerra tra occidente e oriente. Domenica sarà il primo 11 settembre senza Osama Bin Laden. Per molti la scomparsa di Bin Laden è la rivincita, per altri invece non significa nulla. Le vite perse purtroppo non possono più tornare indietro.

La data 11 settembre 2001 ricorda i quattro attacchi suicidi da parte di terroristi di al-Qāida contro obiettivi civili e militari nel territorio degli Stati Uniti d’America. Diciannove terroristi dirottarono quattro aerei di linea passeggeri. Vennero dirottati due aeroplani modello Boeing 767, il volo American Airlines 11 e il volo United Airlines 175. Questi si schiantarono contro le Torri nord e sud del World Trade Center.

Altri dirottatori del volo American Airlines 77 si schiantarono contro il Pentagono, mentre un quarto volo, lo United Airlines 93, col quale i terroristi volevano colpire il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, precipitò al suolo nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania.

Dahlia Gruen, l’11 settembre di dieci anni fa compiva 10 anni, ma quel giorno non ha potuto avere una festa di compleanno. Tutti i parenti erano incollati alla tv ad assistere al crollo delle Torri Gemelle. Dahlia oggi gestisce un sito dedicato a tutti quelli come lei, i “born on September, 11th”.

http://youtu.be/8KUEhbaMR6Y

Qui si legge: “Sono cresciuta nella consapevolezza che il mio giorno speciale non sarebbe più stato lo stesso”.  Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, afferma con orgoglio che Al Qaeda è “sulla via della sconfitta”.

http://youtu.be/f545bXfxw_4

“Abbiamo sventato i complotti di al Qaeda, eliminato Osama Bin Laden e gran parte dei quadri della sua organizzazione”. “Chi ci ha attaccato voleva scavare una fossa tra gli Stati Uniti e il resto del mondo. Ma hanno fallito”.