L’ibuprofene è una sostanza pericolosa in gravidanza, capace addirittura di portare all’aborto. Il pericolo princpale sta nel fatto che si tratta di una sostanza molto comune negli antidolorifici. Assumerlo però può portare a correre il rischio di raddoppiare la possibilità di interrompere la gravidanza.

Al contrario non sembrano esserci grandi problemi con l’assunzione del paracetamolo, sostanza in questo senso innocua. Lo studio è stato pubblicato sul ‘Canadian Medical Association Journal’.

La ricerca è stata condotta analizzando 4.700 donne che avevano abortito. Ebbene è emerso che 1 su 13 aveva preso un antinfiammatorio non-steroideo, come l’ibuprofene. Invece 1 su 38 che aveva avuto una gravidanza normale.

Lo studio non è stato condotto casualmente: si sospettava già da tempo che l’uso di ibuprofene e simili nelle prime settimane di gravidanza potesse essere pericoloso. Secondo gli autori della ricerca “Questi farmaci dovrebbero essere usati con attenzione durante la gestazione”. Il farmaco che sembra coincidere maggiormente con questa pericolosità è il diclofenac, potente antidolorifico. “Dobbiamo consigliare alle donne – spiega Janet Fyle del Royal College of Midwives – di evitare di acquistare antidolorifici da banco. Se una donna incinta ha bisogno di qualche analgesico, il paracetamolo è il più appropriato”.