Grande ansia per i test d’ingresso all’università di oggi. Le domande del test dei Medicina sono quelle più cercate e più temute. D’altra parte le percentuali di ammissione sono basse, e la speranza di entrare nella facoltà dei propri sogni è tanta.

Basti pensare che i test di medicina e odontoiatria alle Università Statale e Bicocca consentono a uno studente su sette di entrare. Insomma se si sono presentati in 4mila candidati, solo 575 ce la faranno.

Gli aspiranti dottori hanno avuto due ore di tempo per rispondere a 80 quesiti a risposta multipla. Gli argomenti sono di tutti i tipi: cultura generale, logica, fino a cultura specifica come biologia, chimica, fisica e matematica.

Qualche numero: i candidati al test in Statale sono stati 3.106 su 3.365 iscritti (2.881 per Medicina e 484 per Odontoiatria), per i 427 posti disponibili (375 per Medicina e 59 a Odontoiatria). Ai test in Bicocca erano ai nastri di partenza in 987 su 1.149 iscritti, per 148 posti (135 per Medicina e 23 per Odontoiatria). Grandi controlli all’ingresso, come metal detector, con i candidati che hanno dovuto lasciare gli oggetti metallici prima di entrare. C’erano anche dei disturbatori di frequenza per evitare che ci si potesse avvalere di aiuti tecnologici.

Maggioranza femminile con il 60% di iscritte al test sul totale. Nonostante i medici sono pochi in Italia, non c’è stata la decisione di aumentare il numero di candidati accettati.