Fumo: più pericoloso nelle donne
Ormai tutti lo sanno il fumo danneggia seriamente l’organismo. Nonostante questo molti, adulti e giovani, continuano a fumare le loro amate sigarette. Secondo un recente studio apparso sulla revista scientifica “The Lancet” sembrerebbe che le sigarette danneggino molto di più le donne. Lo studio è stato presentato durante il Congresso della Società europea di cardiologia di Parigi.
La coordinatrice della ricerca, la dottoressa Elena Tremoli del dipartimento di scienze farmacologiche dell’Università di Milano spiega: “Sappiamo che le donne sono naturalmente protette contro le malattie cardiovascolari, in particolare prima della menopausa. E questo porta ad avere meno attenzione nei confronti dei fattori di rischio per la salute femminile”.
Dallo studio è emerso che l’organismo femminile è più soggetto a risentire i danni prodotti dalle sigarette. Il fumo nelle donne infatti – spiegano i ricercatori – quintuplica gli effetti negativi del tabacco aumentando così il richio di gravi malattie come il tumore alla gola.
Dagli ultimi dati emerge che in Italia la popolazione fumatori è sempre più ricca di giovani ragazze. Aumentano sempre di più le donne che hanno il vizio del fumo mentre invece diminuiscono gli uomini fumatori.
Durante lo studio i ricercatori hanno preso in considerazione un gruppo di donne e un altro di uomini fumatori. Gli studiosi hanno notato che per le donne basta una sola sigaretta per aumentare il rischio di malattie cardiovascolari mentre per gli uomini cinque sigarette.
Per ora si registrano 242.000 vittime italiane dovute al fumo. Le donne fumatrici aumentano sempre di più. La sigaretta è ormai diventata una vera e propria moda tra i giovanissimi. Circa il 70% delle ragazze di soli 18-19 anni hanno fumato almeno una volta e quasi il 40% fuma con frequenza.