E’ ricoverato da più di un mese all’ospedale Bambino Gesù di Roma una bimba di cinque mesi malata di tubercolosi. Il suo nome è Serena ed è nata al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. Dalle prime analisi risulta che questo è il primo contagio relativo alla patologia dell’infermiera del reparto neonatale del Policlinico romano.

Dalle ultime fonti emerge dunque che il caso della bimba risulta essere il primo ‘sospetto’ su 1270 a rischio di contagio di tbc. Emerge inoltre che la bimba è in buone condizioni di salute.

Nello stesso ospedale sono ricoverate altre quattro persone con la stessa malattia. Per ora però non vi sono collegamenti con l’infermiera del Policlinico Gemelli.

«Non c’è ancora alcuna certezza» – afferma il responsabile del reparto di Neonatologia del Gemelli, Costantino Romagnoli – «Per avere conferme serviranno test ad hoc, individuare il Dna e il genoma dei bacilli. Ci vorrà del tempo e pazienza».

Renata Polverini spiega: «Non bisogna creare allarmismo, perché non c’è nessun allarme. La situazione è sotto controllo, bisogna stare tranquilli. Le procedure messe in campo sono quelle che si richiamano anche ai codici internazionali. La tbc è una malattia che oggi, nel caso venisse riscontrata, si cura con assoluta normalità».

La tubercolosi ormai da anni sembrava essere una delle malattie completamente debellate nei paesi occidentali e invece ora sembra non esser più così.

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