Epatite: oggi Giornata mondiale
E’ oggi la Giornata mondiale per la lotta all’epatite. Da recenti dati emerge che sono 2 miliardi le persone che in tutto il mondo hanno contratto l’infezione. Numeri impressionanti che fanno riflettere in particolare l’Organizzazione mondiale della sanità. Con la celebrazione della prima Giornata mondiale si vuole dunque iniziare la lotta all’epatite virale.
L’esperto dell’Oms Steven Wiersma ha di recente dichiarato: “È una malattia cronica che colpisce tutto il mondo ma, sfortunatamente, c’è pochissima consapevolezza di questo problema, anche tra i politici”.
Proprio oggi è apparso sulla rivista scientifica ‘The Lancet’ un articolo molto interessante che illustra le prime stime globali sul virus dell’epatite B (HBV) e sul virus dell’epatite C (HCV). Emerge dai dati che i soggetti più colpiti da tali infezioni sono i tossicodipendenti. I coordinatori dello studio, la dottoressa Louisa Degenhardt del Centre For Population Health, Burnet Institute, Melbourne, Australia e il professor Paul Nelson del National Drug and Alcohol Research Centre della University of New South Wales (UNSW) hanno affermato: “La politica della salute pubblica per le malattia a trasmissione ematica nei tossicodipendenti si è principalmente incentrata sul rafforzamento della risposta al virus HIV e sul trattamento di questa malattia che per i tossicodipendenti rimane cruciale, ma è necessario che anche l’epatite virale riceva maggiori attenzioni di quante non ne abbia adesso”.
Dai dati emerge che 350mila persone muoiono ogni anno per il manifestarsi di malattie legate al virus. L’epatite è una malattia che colpisce il fegato chepuò divenire acuta o cronica. I virus sono distinti in A, B, C, Delta ed E. I più frequenti in Italia sono i virus delle epatiti A, B, C.