Durante il meeting annuale dell’Asco (American Society of Clinical Oncology) il presidente George W. Sledge ha dichiarato che ogni tumore ha una sua “carta di identità genetica”. Per prevenire e curare il cancro bisogna dunque incominciare a leggere bene questa carta. Solo così il paziente potrà avere una terapia adeguata ed in grado di mettere ko il cancro.

Il meeting ha avuto luogo in questi giorni a Chicago. Il professor Sledge ha dichiarato recentemente che “la sopravvivenza media, a cinque anni, per tutti i tipi di tumore, è aumentata del 18 %. Questo significa che due pazienti su tre vivono almeno cinque anni dopo la diagnosi di malattia”.

Dagli ultimi aggiornamenti sembrerebbe che gli studiosi stiano cercando di costruire una sorta di “atlante genetico dei tumori” nel quale vengono inseriti tutti i Dna delle singole neoplasie con le diverse mutazioni.

Filippo De Braud, oncologo all’Istituto Europeo di Oncologia a Milano ha di recente affermato: «Si stanno anche facendo strada le terapie di mantenimento: prolungando, per esempio, il trattamento con imatinib in certi tumori dell’intestino, la sopravvivenza migliora. E si stanno anche valutando schemi di “stop and go”, cioè di terapie a intermittenza, in modo da ridurre i costi. Che con queste nuove terapie stanno continuando a crescere».

Pierfranco Conte, direttore dell’Oncologia all’Università di Modena-Reggio Emilia dichiara: «Dovendo scegliere un ospedale meglio orientarsi su uno che sia dotato di una biobanca. Di fronte alla necessità di costruire singole terapie per singoli pazienti, è indispensabile anche cambiare i percorsi clinici. Oggi più che in passato sono importanti i test di laboratorio per valutare la biologia molecolare delle cellule tumorali (conservati nelle biobanche) e le modificazioni nel tempo».

Dopo quarant’anni dalla firma di Richard Nixon sulla legge denominata “National Cancer Act” sono cambiare molte cose. La scienza ha fatto passi da gigante e mettere ko un tumore oggi si può. E soprattutto si può allungare la vita ad un malato di cancro.

Come ben sappiamo per poter combattere qualsiasi tipo di tumore bisogna prevenirlo. Fare analisi e controlli è tutt’oggi l’unico metodo efficace per riuscire a combattere il cancro e a non farsi schiacciare dalla malattia.