Salute

Depressione post-partum: colpisce anche i papà

A quanto pare anche gli uomini soffrono di depressione post-partum. Un neo papà su 10 è infatti vittima di questa particolare patologia. Non sono solo le donne dunque ad esserne colpite.

La depressione post-partum è una forma di disturbo nervoso che colpisce molte donne a partire dal 3° o 4° giorno seguente la gravidanza. La manifestazione dei sintomi si ha nel 70% delle madri, nei giorni immediatamente successivi al parto.

I sintomi che caratterizzano la “depressione post-partum” soDepressione post-partum: colpisce anche i papàno: indolenza, affaticamento, esaurimento, disperazione, inappetenza, insonnia o sonno eccessivo, confusione, pianto, disinteresse per il bambino, paura di far male al bambino o a se stessa e improvvisi cambiamenti di umore.

Secondo l’Istituto per la paternità inglese, anche gli uomini soffrono di depressione post-parto insieme alle loro compagne. I dati parlano chiaro:
1 padre su 10 contro 1 mamma su 7. Nel caso degli uomini tale patologia generalmente si manifesta tra i 3 e i 6 mesi di vita del bambino.

Perchè questo accade? Molte donne terminano il periodo di maternità e per questo sono costrette a tornare a lavoro. I turni per occuparsi del bebè vengono dunque condivisi con il partner. Il neo papà dunque diventa irascibile e depresso a causa della troppa responsabilità, della perdita d’attenzione e della mancanza di sonno.

Gli uomini dunque si trovano all’improvviso dinanzi a una realtà che li sconvolge. Con la nascita del bambino si rendono conto realmente di esser diventati papà. Questo status, spesso seguito anche da stress coniugale, li rende facili prede della depressione.

Riuscire a combatterla si può grazie all’aiuto della propria compagna. Stabilire turni per il biberon, pannolino o bagnetto può aiutare la coppia a superare questo felice e complicato momento.