Il Giro d’Italia di quest’anno è entrato certamente nella storia. Il mondo del ciclismo è a lutto in seguito alla perdita di Wouter Weylandt. Il ciclista belga ieri durante il giro ha subìto un grave incidente.

Wouter è nato a Gand in Mezzanego,ed è stato un ciclista su strada che correva per la Leopard-Trek. L’anno scorso ha vinto l’ultima tappa olandese del Giro d’Italia, a Middelburg.

Le immagini della tragica morte di Weylandt restano negli occhi di tutti. Il ciclista belga è venuto a mancare in seguito ad una caduta lungo la discesa del Passo del Bocco, in località Mezzanego, nel corso della terza tappa del Giro d’Italia 2011.

Weylandt ha sbattuto la testa su un muretto ed ha perso immediatamente conoscenza. Quella caduta è stata fatale. Immediati i soccorsi e i tentativi di rianimarlo ma è stato tutto inutile. I medici intervenuti sul posto avevano tra le braccia il ciclista ormai morto.

Angelo Zomegnan, direttore generale del Giro d’Italia, dichiara: “Lasciamo ai corridori della Leopard e a tutti gli altri la libertà di interpretare a loro volontà la tappa di domani (oggi, ndr). Qualsiasi scelta faranno la rispetteremo. Era già stato previsto che nella tappa di Tropea, a Sant’Eufemia, si sarebbero ricordate le vittime di Lamezia Terme, purtroppo ne ricorderemo una in più”.