Ieri intorno le ore 16 in Italia, un terremoto ha colpito nuovamente il nord-est del Giappone. Secondo recenti fonti sembrerebbe che il sisma abbia provocato 4 morti e più di 100 feriti. Continua l’allerta da parte di vigili del fuoco e autorità.

Il sisma è stato di magnitudo 7.1 ed è stato registrato nel Nord-est del Giappone,  già colpito l’11 marzo dal violento tsunami che spazzò via moltissime vite. L’epicentro del terremoto è stato  nella prefettura di Miyagi.

A riferire maggiori notizie è la tv pubblica nipponica Nhk, la quale ha confermato mediante le dichiarazioni della Tepco, che non ci sono ulteriori danni alla centrale nucleare di Fukushima numero 1. Continua però la preoccupazione da parte dei cittadini.

Sono state registrate però perdite di acqua nella centrale di Onagawa. Però – secondo le autorità – non vi sarebbero cambi nei livelli di radioattività. Il gestore della centrale Onagawa, Tohoku Electric, ha dichiarato che “le perdite sarebbero 8-9 legate alle vasche di raffreddamento del combustibile spento dei reattori 1 e 2”.

Per quanto riguarda lo tsunami, a seguito del sisma, le autorità ieri hanno fortunatamente ritirato l’allarme. La tv pubblica Nhk ha dichiarato ieri che i cittadini di Miyagi e Ibaraki devono “allontanarsi dal mare e a salire su colline o su postazioni più in alto”.