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Manuale d’Amore 3: da venerdì al cinema

Mancano solo due giorni all’arrivo del nuovo film di Giovanni Veronesi “Manuale D’Amore 3” in tutte le sale italiane. Tantissimi attori famosi: Riccardo Scamarcio, Valeria Solarino, Laura Chiatti (nella foto), Monica Bellucci, Robert De Niro, Carlo Verdone, Donatella Finocchiaro, Michele Placido e tanti altri.

Un film diviso in tre episodi, di cui il pimo e il terzo molto romantici e il secondo comico con il grande Carlo Verdone accompagnato da Donatella Finocchiaro. Giovanni Veronesi si sofferma in questo film in particolare sulle varie età dell’amore.

Ecco la trama del film: nel primo capitolo conosciamo Roberto (interpretato da Scamarcio) e Sara che presto cambieranno vita eManuale d'Amore 3: da venerdì al cinema si sposeranno. Pochi giorni prima del matrimonio Roberto viene però incaricato dal suo studio legale di ‘liquidare’ un agricoltore nella provincia Toscana. La sua partenza segnerà un punto cruciale in questo episodio. In Toscana infatti Scamarcio  verrà colpito dalla bellezza di Laura Chiatti.

Poi conosceremo uno splendido Robert De Niro che farà la parte di un vecchio professore americano, che ha subito un trapianto di cuore sei anni prima. Il professore è dedito al riposo e allo scrivere un libro. Ma ecco che si innamora della figlia del portinaio dello stabile, interpretata dalla splendida Monica Bellucci. Qui nel terzo episodio il telespettatore scopre come l’amore non ha età e i sentimenti non invecchiano mai.

Nel secondo episodio conosciamo Carlo Verdone che interpreta un riuscito anchorman televisivo. Un personaggio particolare molto bugiardo ed egocentrico che approfitterà della lontananza della moglie per avere una notte di passione con una donna, che poi gli causerà enormi problemi.

Queste le parole del regista Veronesi: “Mi dovrete sopportare per altri due Manuali, voglio arrivare a una pentalogia sui sentimenti. Questo terzo capitolo è per certi versi il più semplice, volevo raccontare tre diverse fasi della vita amorosa proprio come se stessi parlando di un’unica persona”.