Intrattenimento

Ruby-Berlusconi: “Andiamo avanti fino al 2013”

Caso Ruby – Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, a seguito della decisione del Gip di Milano, Cristina Di Censo, circa il rito immediato per i due reati di concussione e favoreggiamento della prostituzione minorile, ha recentemente dichiarato di non essere per nulla preoccupato.

Il premier infatti dichiara che tra le forze politiche a lui alleate c’è una forte coesione. Anche il leader della Lega Umberto Bossi ha rassicurato Berlusconi della sua alleanza.

Ecco le parole del presidente del Consiglio: “Bossi mi ha garantito che vuole continuare. Mai stati così coesi. Andiamo aRuby-Berlusconi: "Andiamo avanti fino al 2013"vanti fino al 2013″. Silvio Berlusconi dunque non ha alcuna intenzione di “accontentare” la richiesta fatta dall’opposizione, cioè di dare le sue dimissioni e quindi andare alle elezioni anticipate.

Il premier dunque non è preoccupato. Sa che dovrà presentarsi il 6 aprile davanti ai giudici della quarta sezione penale composta da tre donne: Giulia Turri, Carmen D’Elia e Orsola De Cristofaro. E mentre la Lega convalida il suo appoggio al premier Berlusconi, dall’altro l’opposizione chiede fermamente le dimissione del presidente del Consiglio.