Istat: giovani nè studiano nè lavorano. Da una recente indagine condotta dall’Istat sembrerebbe che un giovane su 5 non studia e non lavora. I dati presentati dall’Istituto nazionale di statistica, nell’annuale rapporto «100 statistiche per capire il paese in cui viviamo», sono allarmanti.

Dai dati emerge che ben il 21,2% dei giovani nella fascia d’età tra i 15 e i 19 anni, non vanno a scuola e non lavorano nemmeno. Si tratterebbe inoltre del dato più alto a livello europeo.

Inoltre il 46% della popolazione tra i 25 e i 64 anni, ha conseguito un titolo di studio più elevato solo della licenza di scuola media inferiore. Valore molto alto rispetto al contesto degli altri Paesi Europei.

Inoltre emerge che  a differenza ddi altri Paesi che fanno parte dell’Unione Europea, l’Italia continua inesorabilmente a investire pochissimo nell’istruzione. Questo ovviamente non fa altro che peggiorare una situazione già abbastanza critica. La poca dose di investimento nel mondo dell’istruzione va a discapito proprio delle nuove generazioni.

Continuano intanto i casi di “lavoro a nero”. Tali situazioni risultano essere ancora molto diffuse soprattutto nel Mezzogiorno. In particolare è il settore agricolo a creare questa forma di lavoro illegale. Dai dati poi viene alla luce che il 24% della popolazione non ha frequentato le scuole medie superiori.