La prevenzione dà i suoi frutti: in questo senso la notizia della scoperta della pillola preventiva del giorno prima che potrebbe abbattere del 70% i casi di contagio soprattutto nei paesi più a rischio, arrivano i dati che mettono in luce come la lotta al virus dell’Hiv stia dando i suoi frutti.

L’Unaids, il programma delle Nazioni Unite contro l’HIV-Aids, sostiene che il numero di malati nel mondo, comunque 33 milioni, sia in netto calo, riducendo il dato complessivo del 20% dei contagi dal 2001 ad oggi.

La notizia ancora migliore è che i calo maggiore si registra tra i giovani, fascia più a rischio, che hanno ridotto il numero di contagio addirittura del 25%. Tronando alla pillola preventiva, è stato spiegato che è stata sperimentata nell’ambito dello studio iPrex su un campione di 2.4999 uomini sieronegativi, gay, transgender e bissessuali, di sei diversi Paesi (Brasile, Perù, Ecuador, Sudafrica, Thailandia, Stati Uniti). I risultati sono ottimi: diminuzione del 44% dei casi di malattia e del 70% di probabilità di contrarre l’infezione. Truvada è un mix di due diversi farmaci: emtricitabina (200 milligrammi) e tenofovir (300 milligrammi). Per essere efficace deve essere assunto quotidianamente.