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Terremoto oggi: Emilia 17 agosto, scossa magnitudo 2,2, arrivano i contributi

Terremoto oggi: Emilia 17 agosto, scossa magnitudo 2,2, arrivano i contributiContinuano i fenomeni di assestamento in Emilia. Dopo la sequenza di quattro scosse registrate ieri, la terra continua a tremare anche se con una scossa di lieve entità.

Gli strumenti dell’Ingv hanno registrato una scossa di magnitudo 2,2 e a 29,5 km di profondità. Il fenomeno si è verificato la scorsa notte, alle 4.03.

Secondo i rilevamenti, la scossa è stata individuata con epicentro nel Modenese, tra Camposanto, Cavezzo, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro.

Proprio in queste zone oggi pomeriggio arriverà il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri.

Ricordiamo che nella giornata di ieri tra le scosse registrate si era arrivati anche a una di magnitudo 2,8.


Intanto qualcosa si muove dal punto di vista degli aiuti alle popolazioni terremotata. Sono in tutto tre le ordinanze firmate dal presidente della regione Emilia Romagna Vasco Errani, che danno il via al piano casa per le aree terremotate. Si tratta di uno strumento indispensabile per aiutare coloro che versano in emergenza abitativa.

Si tratta di tre ordinanze che contengono gli strumenti per il piano casa, il nuovo contributo per l’autonoma sistemazione-CAS e l’assegnazione di alloggi in affitto.

Gli aiuti andranno a coloro i quali hanno avuto abitazioni inagibili in seguito delle scosse del 20 e 29 maggio scorsi.

Grazie a questa ordinanza ci saranno dei contributi che verranno erogati a coloro i quali cercheranno autonomamente un nuovo alloggio, nel caso in cui il proprio sia stato dichiarato inagibile in seguito al sisma.

Il totale non potrà superare i 900 euro mensili per nucleo familiare.

Il parlamentare bolognese del Pdl Fabio Garagnani: “In previsione dell’arrivo a Bologna del ministro Cancellieri per la presentazione del gruppo interforze concernente le iniziative dopo sisma, nel ringraziarla per la sensibilità dimostrata verso le popolazioni colpite, desidero rammentarle la necessità che la ricostruzione si avvalga di tutte le forze disponibili e, pur dando atto alle autorità di un notevole impegno, rimarco la necessità che le minoranze ad ogni livello istituzionale siano adeguatamente coinvolte in quanto rappresentative di una parte significativa della popolazione”.