Alimentazione

Estratti di frutta: benessere da bere

Gli estratti di frutta sono spesso prodotti utilizzando una centrifuga o un estrattore di succo, che separa il succo dalla polpa e dalle fibre della frutta. Ciò consente di ottenere un liquido più concentrato e privo di fibre, ma che mantiene comunque la maggior parte dei nutrienti e del sapore della frutta.

La differenza con i succhi di frutta classici

I gusti degli estratti di frutta possono variare a seconda della frutta utilizzata e del processo di estrazione utilizzato. Alcune delle opzioni più comuni includono estratti di arancia, mela, ananas, limone, lime, fragola, mirtillo e melograno.

È importante notare che gli estratti di frutta non sono equivalenti ai succhi di frutta commerciali, che possono contenere zuccheri aggiunti e altri ingredienti artificiali. Tuttavia, poiché gli estratti di frutta contengono solo il succo della frutta e non gli zuccheri aggiunti, possono essere una scelta più salutare per coloro che cercano di limitare l’assunzione di zuccheri.

In generale, gli estratti di frutta possono essere un’ottima scelta per integrare la propria dieta con vitamine e antiossidanti naturali e per mantenere un livello di idratazione adeguato, purché siano consumati come parte di una dieta equilibrata e variata.

Il trattamento Hpp

Il trattamento ad alta pressione (HPP, sigla di High Pressure Processing) è un processo di conservazione degli alimenti che utilizza la pressione idrostatica elevata per uccidere i batteri e gli altri microorganismi presenti negli alimenti, senza l’utilizzo di conservanti chimici o di alte temperature.

Nel processo HPP, gli alimenti vengono sigillati all’interno di un contenitore resistente alla pressione e immersi in acqua o in un altro liquido di trasferimento di pressione. La pressione viene quindi aumentata a livelli elevati, generalmente tra 400 e 600 MPa (megapascal), per un breve periodo di tempo, solitamente da pochi secondi a pochi minuti, in funzione del tipo di alimento trattato.

L’HPP ha dimostrato di essere efficace nel prolungare la durata di conservazione degli alimenti, in particolare di quelli freschi, mantenendo al contempo la qualità, il sapore e la freschezza degli alimenti trattati. Inoltre, poiché l’HPP non utilizza alte temperature o conservanti chimici, può essere utilizzato per produrre alimenti con un profilo nutrizionale migliore e con una ridotta quantità di additivi.

Gli alimenti comunemente trattati con l’HPP includono carni, pesce, frutta, verdura, succhi di frutta, salse e alimenti pronti al consumo. Tuttavia, poiché l’HPP non uccide tutti i tipi di batteri, è importante notare che gli alimenti trattati con HPP devono comunque essere conservati e consumati in modo corretto, seguendo le istruzioni del produttore e le norme di sicurezza alimentare.