La lotta all’obesità potrebbe avere un valido alleato nella saliva di lucertola. La scoperta è merito di uno studio condotto dall’Università di Goteborg in Svezia. Una ricerca molto interessante di cui si parla nel dettaglio sull’ultimo numero del Journal of Neuroscience.

Pare che alcune sostanze contenute nella saliva della lucerto9la siano ni grado di ridurre sensibilmente la sensazione di fame, riducendo così conseguentemente l’apporto calorico.

Ma cosa porta a questo risultato? Pare sia tutto merito di un effetto collaterale della Exendin-4, un peptide isolato dalla saliva della lucertola. Sull’uomo il risultato sarebbe quello di far passare l’appetito, costituendo così un ottimo aiuto nella dieta e nel controllo dell’assunzione delle calorie.

La salive della lucertola Heloderma subspectum è nota nell’ambiente scientifico già da tempo. E infatti è stata già oggetto di interesse farmacologico. Risale addirittura a sette anni fa il riscontro della Food and Drug Administration (FDA) che nel lontano 2005 ha approvato un farmaco a base di saliva di lucertola per il trattamento del diabete tipo 2.8

Il suo nome è exenatide, la versione sintetica di una proteina derivata dalla saliva del Gila Monster, l’ormone exendin-4. La conferma è arrivata con verifiche successive e infatti poi il farmaco è stato approvato anche in Italia del 2008 ed inserito in fascia A. Da verificare la reale efficacia sull’uomo e l’applicabilità in una dieta equilibrata.