Salute

Ashton Kutcher malattia: cos’è la vasculite che impedisce di vedere, sentire, camminare

Un periodo molto difficile a ausa di una malattia, rara malattia, a causa della quale non poteva più vedere, sentire o camminare. La malattia di Ashton Kutcher è stata rivelata solo ora, e rivela i mesi difficili che l’attore 44enne ha passato a causa della vasculite. L’attore lo ha raccontato nel corso di una puntata del programma tv Running Wild with Bear Grylls: The Challenge, che verrà trasmessa lunedì prossimo su National Geographic.

La vasculite

«Due anni fa», ha ricordato l’attore, «ho avuto una rarissima forma di vasculite» che «aveva messo fuori uso la mia vista, il mio udito, tutto il mio equilibrio. Non sapevo se sarei mai tornato a vedere, sentire, camminare. Ci ho messo un anno per recuperare i miei sensi».

Una condizione improvvisa che ha gettato nel panico un attore tra i più apprezzati soprattutto tra i più giovani, e che ha fatto temere il peggio. Ashton Kutcher ha temuto di morire, al punto che oggi non ha paura di confessare che «Sono fortunato ad essere vivo».

Ispessimento dei vasi sanguigni

Ma cos’è la vasculite, malattia fortunatamente rara ma terribile nel suo manifestarsi? La vasculite è un’infiammazione dei vasi sanguigni che «può causare l’ispessimento delle pareti dei vasi sanguigni, riducendo la larghezza del passaggio attraverso il vaso. Se il flusso sanguigno è limitato, può causare danni agli organi e ai tessuti».

Come Steve Jobs

Per Ashton Kutcher i primi 44 anni di vita non sono certo stati contrassegnati da una salute di ferro. Infatti già nel 2013, mentre lavorava al film su Steve Jobs, è finito due volte in ospedale per pancreatite. A spiegare cosa è accaduto la moglie, Mila Kunis: «A un certo punto era arrivato a mangiare esclusivamente uva. È stato un vero stupido. Siamo finiti in ospedale due volte con la pancreatite!». Ma perchè lo ha fatto? Il motivo era la volontà di immedesimarsi nel personaggio di Steve Jobs, morto con un tumore al pancreas, e per questo aveva cominciato ad imitarne le abitudini alimentari mangiando solo frutta.