Italiani popolo coccolone: piacciono più a uomini che a donne
Non ci si dovrebbe stancare mai delle coccole, di farle e di riceverle: danno sicurezza e tolgono lo stress. E noi italiani ne siamo particolarmente desiderosi. Lo dice una ricerca secondo cui nel nostro Paese c’è grande necessità di questo tipo di attenzioni, anche perchè contribuiscono a ridare serenità e ridurre il nervosismo, e di questi tempi ce n’è davvero bisogno. L’indagine è stata condotto per conto dell’Antica gelateria del Corso. Il dato sorprendente, ma fino a un certo punto, è che le coccole interessano più agli uomini che alle donne.
Nasce così il Coccoleday 2015, per sottolineare come un italiano su due sente profondamente bisogno di gesti di affetto. Addirittura gli uomini, in molti casi, le preferiscono al sesso. La ricerca è stata realizzata attraverso il monitoraggio di status e profili di oltre 2000 utenti presenti sui maggiori social network (Facebook, Twitter, YouTube) in occasione del #CoccoleDay2015. Per gli italiani le coccole aiutano a ritrovare la pace (66%), rilassarsi (54%) e smorzare le tensioni in famiglia o quelle tra partner (48%). A confermare l’importanza delle coccole interviene anche la scienza. I ricercatori del Journal of Social and Personal Relationships mostrano che le coccole all’interno di un rapporto sono necessarie per la stabilità della relazione esaminando i comportamenti di 400 coppie. Per il 37% degli italiani, infine, il momento ideale è la sera, al rientro dalla giornata lavorativa. Seguono la pausa pranzo (32%), e il risveglio mattutino (27%).
Le regioni più coccolone sono la Lombardia (64%), e poi a seguire il Lazio (60%) e la Sicilia (58%). “L’intimità all’interno della coppia, la cooperazione e l’accudimento reciproco – spiega lo psichiatra Michele Cucchi, direttore sanitario del Centro medico Santagostino di Milano – sono tutti aspetti alimentati dalle coccole, che fanno scattare una reazione neurobiologica nel nostro cervello in grado di sostenere la solidità della relazione a livello affettivo. La società contemporanea è sempre più competitiva, si rischia di vedere tutto come una sfida senza alleati. L’intimità spesso viene associata unicamente al piacere fisico, testosteronico, più che alla sublimazione della coppia, mentre sarebbe importantissimo recuperare il tempo e la dimensione delle coccole per riscoprire il piacere della condivisione e tornare ad essere felici”. Quali sono le coccole più desiderate? Se oltre 8 italiani su 10 (81%) preferiscono i massaggi, i grattini seguono a breve distanza (74%), seguiti dagli abbracci (64%) e dai baci (62%). Per quanto concerne le fasce d’età più bisognose di coccole svettano i giovani adulti tra i 30 e i 40 anni, bisognosi di attenuare le preoccupazioni dovute alle difficoltà economiche e lavorative (67%), seguiti dai ragazzi compresi tra i 18 e i 29 anni (51%) e dagli over 50 (39%).