Salute

Grassi idrogenati, illegali negli Usa entro 3 anni

Michelle Obama mostra i muscoli

Lotta senza quartiere ai grassi idrogenati da parte degli Stati Uniti. Michelle Obama, da sempre in prima linea contro l’obesità e a favore di una sana alimentazione (ma proprio Barack sarebbe quello che in casa farebbe più sgarri alla dieta, secondo la moglie del presidente) ottiene dalla Fda statunitense che entro tre anni dovranno sparire da tutti i prodotti alimentari in commercio in America i grassi idrogenati. Un esempio? La margarina, che anche in Italia è utilizzata in vari preparati industriali. Una decisione che probabilmente poi si estenderà anche ad altri Paesi e che costituisce una svolta importante in una nazione che ha seri problemi con la sana alimentazione, tra fast food e bibite gassate.

“L’azione della FDA su questa importante fonte di grassi trans artificiali dimostra l’impegno dell’agenzia per la salute del cuore di tutti gli americani – ha dichiarato il commissario ad interim della FDA Stephen Ostroff, MD – Questa azione dovrebbe ridurre l’incidenza delle malattie coronariche e prevenire migliaia di attacchi cardiaci fatali ogni anno.” I grassi idrogenati portano a un aumento del peso e comportano patologie varie, come cardiopatie e conseguenze anche sul cervello, con perdite della memoria. Secondo uno studio Usa, con l’abolizione dal 2018 dei grassi trans, verranno risparmiate 7 mila vite umane e 20 mila infarti solo negli Stati Uniti, dove gli attacchi cardiaci hanno toccato quota 228 mila. Un bel risparmio anche per le casse della Casa Bianca e per il sistema sanitario stimato in 140 miliardi di dollari entro 20 anni. Per le aziende invece è un duro colpo, perchè il passaggio a ingredienti sostitutivi costerà 6 miliardi di dollari.

Nel tentativo di limitare le malattie cardiache, l’amministrazione Obama ha dato un duro colpo ai grassi trans artificiali.

La Food and Drug Administration richiede alle aziende di eliminare progressivamente gli oli parzialmente idrogenati quasi interamente nel corso di tre anni, chiedendo loro di usare quelli “generalmente riconosciuti come sicuri”. L’azione arriva un anno e mezzo dopo la prima decisione della FDA nel 2013.

“L’azione della FDA su questo importante argomento della fonte di grassi trans artificiali dimostra l’impegno dell’agenzia per la salute del cuore di tutti gli americani,” ha detto Stephen Ostroff, commissario dell’agenzia. “Questa azione dovrebbe ridurre le malattie coronariche e prevenire migliaia di attacchi cardiaci fatali ogni anno.”

La mossa va di pari passo con la spinta della first lady Michelle Obama per stili di vita sani, soprattutto per i bambini. Il divieto rientra nella campagna Let’s Move!”, che mira a limitare l’obesità infantile.

Sebbene la maggior parte dei grassi trans sono già stati sostituiti da altri oli nel corso degli ultimi 10 anni, la FDA ha detto quelli che rimangono sono un grave problema per la salute pubblica. Questa ultima azione abbasserà le malattie cardiache e potrà prevenire migliaia di attacchi di cuore ogni anno.