Se avete messo su qualche chilo di troppo, la colpa potrebbe essere della zona in cui abitate o lavorate. Pare ci sia infatti uno stretto legame tra l’inquinamento acustico, tipico delle nostre cttà e dei centri urbani più popolati, e il sovrappeso. Lo sostiene un recente studio condotto dal Karolinska Institutet di Stoccolma. Per arrivare a queste conclusioni, l’equipe ha monitorato per cinque anni un campione di oltre 5mila svedesi tra i 43 e i 66 anni.

Lo studio è stato pubblicato sull’Occupational & Environmental Medicine ed evidenzia come oltre i 45 decibel (rumore prodotto da una conversazione normale) il girovita del soggetto preso in esame si allarga di 0,2 cm ogni 5 decibel.

Come è possibile? La spiegazione, o almeno una delle possibili spiegazioni sarebbe legata all’effetto prodotto dal rumore sulla qualità del sonno e sui livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

La Dott.ssa Silvia Barrucco, medico nutrizionista con Master in Obesità e chirurgia bariatrica esperta in Liposuzione Alimentare spiega in esclusiva a Dottor Salute che: “è riconosciuto da tempo che un ambiente “inquinato” e rumoroso favorisce comportamenti disfunzionali che possono portare, in soggetti predisposti, ad alterare i propri ritmi sonno-veglia ma anche le modalità di alimentarsi, fino alla comparsa di veri e propri disturbi alimentari. Inoltre, lo stimolo rumoroso ad alta soglia e costante produce una ipersecrezione di cortisolo, come se il soggetto fosse sempre in uno stato di allerta: questa condizione si associa frequentemente a sovrappeso ed obesità”.