Medicina

Al via la 6a edizione di Run4Parkinson, corsa non competitiva per sensibilizzare alla malattia

Al via la 6a edizione di Run4Parkinson, corsa non competitiva per sensibilizzare alla malattiaUn unico evento, 10 nazioni coinvolte, circa 30 città partecipanti solo in Italia, 50.000 iscritti e 380.000 km percorsi nell’ultima edizione: questi sono i numeri di Run For Parkinson’s, l’iniziativa internazionale di sensibilizzazione giunta alla quinta edizione italiana.

 

Run For Parkinson’s prende il via ad Aprile, mese in cui ricorre la Giornata Mondiale del Parkinson, e si snoda attraverso diverse iniziative in tutta Italia, con apice sabato 11 aprile, data nella quale saranno concentrate la maggior parte delle corse, tra le quali quella che si svolgerà al Parco di Monza,organizzata da A.I.G.P. Associazione Italiana Giovani Parkinsoniani.

 

Con la diagnosi, la vita del malato di Parkinson e quella della sua famiglia si trasforma in una maratona piena di ostacoli. Da questa metafora nacque l’idea della corsa a beneficio dei parkinsoniani e delle loro famiglie. Una corsa non competitiva che raduna pazienti, amici, parenti e sostenitori per testimoniare, con la loro presenza, l’impegno e la solidarietà verso chi ha sviluppato la patologia. Si tratta del più grande evento al mondo dedicato alla malattia, promosso nel nostro Paese dall’associazione Italia Run for Parkinson’s. Molteplici corse si svolgono in tutto il territorio, dando vita a un evento ludico e sportivo di caratura nazionale che coinvolge il pubblico in un atto di solidarietà verso i pazienti e i loro cari.

 

Run for Parkinson’s nasce in spagna nel 2010, da un’intuizione di un gruppo di malati di Parkinson ,proprio come metafora degli ostacoli che quotidianamente i pazienti e le loro famiglie affrontano. Nel 2011 la manifestazione giunge per la prima volta anche in Italia, grazie ad A.I.G.P., dando vita a due grandi eventi che si tennero a Milano e Venezia. I numeri della manifestazione sono andati crescendo nel corso degli anni. Nell’ultima edizione le città italiane che hanno aderito all’iniziativa sono state quarantadue. Una manifestazione inarrestabile, che riunisce sempre più partecipanti a testimonianza del fatto che il Parkinson non si ferma ma anche che le persone non sono disposte a interrompere la loro marcia verso sfide sempre nuove.. La partecipazione è aperta a tutti e chiunque può decidere di correre o anche camminare, secondo le proprie possibilità. Per conoscere le singole iniziative basta collegarsi al sito http://www.run4parkinson.org/it/dove-it.html.

 

“Run For Parkinson’s Run  è un’iniziativa nata da gruppo di persone, che unite da un medesimo modo di vivere  la malattia, cercano di far conoscere la loro visione della realtà quotidiana di un giovane parkinsoniano  che è ben diversa dall’immaginario collettivo.” Afferma Claudia Milani, presidente di Italia Run4Parkinson’s: “Attraverso un evento che sembra in contrasto con le nostre difficoltà motorie, vogliamo portare l’attenzione delle persone sulla nostra volontà di vivere (nonostante la diagnosi) una vita attiva e appagante, sicuramente diversa da prima, ma non per questo meno felice.”

 

In Italia sono 250.000 le persone che hanno sviluppato la malattia; di questi 1 su 4 ha meno di 50 anni. Secondo i dati recentemente diffusi dall’EPDA – European Parkinson’s Disease Association per il 2030 si stima un raddoppiamento delle cifre – l’età di insorgenza della patologia si va via via abbassando, tanto che oggi si conta almeno un 10% dei parkinsoniani con meno di 40 anni. Sebbene vi siano state significative evoluzioni in ambito diagnostico, terapeutico e scientifico e oggi sia possibile controllare il Parkinson, ancora non si conosce una cura definitiva in grado di sconfiggerne la progressione o la comparsa.

Ci sono 5.000.000 di persone con Parkinson nel mondo. Cinque milioni di buone ragioni per correretutti insieme. La lotta al Parkinson non conosce frontiere.