Scienza

Diabete tipo 1: ko con le staminali

Combattere il diabete si può. Ecco come curare il diabete di tipo 1: con le staminali. Uno studio condotto dai ricercatori della Fondazione di New York per le Cellule Staminali (NYSCF) ha messo in evidenza la stretta relazione che sussiste tra il diabete e la clonazione.

Secondo gli studiosi infatti la clonazione servirebbe a garantire nuove terapie efficaci contro il diabete.

Dopo diversi anni di studi, gli scienziati, sono riusciti a creare cellule in grado di produrre insulina utile per la clonazione.

I dati di questo studio sono stati pubblicati di recente sulle pagine della rivista scientifica ‘Nature’.diabete-sintomi


Gli studiosi della New York Stem Foundation e della Columbia University nel corso delle loro ricerche, hanno condotto un esperimento su una donna. La paziente è affetta da diabete di tipo 1.

Alla donna sono state “riprogrammate le cellule”.


Il coordinatore di quest’equipe di scienziati – il Professor Dieter Egli – ha spiegato che “dalle cellule epiteliali della donna è stato possibile clonare il diabete di tipo 1, così come era avvenuto nel 1996 con la clonazione della pecora Dolly”.

Dopo il prelievo delle cellule della donna – spiegano i ricercatori – è stato analizzato ed estratto il nucleo.

Questo poi “è stato innestato in un ovulo, precedentemente privato del nucleo, riuscendo ad ottenere una nuova cellula che, regredendo, ha dato origine ad un embrione a cui sono state prelevate cellule staminali”.

Si tratta certamente di uno studio rivoluzionario che potrebbe portare il mondo scientifico a fare grossi passi in avanti.

Queste “cellule nuove” – continuano i ricercatori – sono utili a studiare meglio il diabete e a trovare nuove cure.

Il professor Dieter Egli ha affermato che l’obiettivo principale di questo studio è quello di trasformare queste cellule in produttori di insulina.

A questo punto queste verrebbero poi trapiantate nei pazienti malati di diabete.