Aggiornamento oggi 24 aprile 2014. Ci rivolgiamo a tutti quegli utenti che ci hanno contattato per avere chiarimenti in merito ai ricorsi attivi contro il test d’ammissione per Medicina e Odontoiatria 2014.

Diciamo che noi ci stiamo attivando per voi solo come informatori. Qui sotto infatti vi indichiamo tutte le info utili per il ricorso.

Stanno per partire i ricorsi. I candidati che hanno sostenuto il test d’ammissione per la facoltà di Medicina e Chirurgia 2014 ora sono pronti per la mobilitazione.

A seguito delle indagini avviate preso l’Ateneo di Bari, i candidati che hanno sostenuto il test d’ingresso a livello nazionale sono pronti a protestare.

Ecco quindi alcune informazioni utili che arrivano dallo studio legale Francesco Leone di Palermo (a cui potete rivolgervi).

Esistono 3 tipi di ricorsi e i candidati devono sceglierne uno.

1) Ricorso Collettivo Nazionale contro il numero chiuso, con il quale impugneremo bando e graduatoria e contesteremo il sistema illegittimo del numero chiuso ed evidenzieremo le irregolarità, come quelle riscontrate a Bari, che possono avere una ricaduta nazionale. Questo ricorso verrà presentato al Tar Lazio, costa 10 euro e il termine di adesione scade il 30 Aprile;

2) Ricorso Collettivo Locale, attraverso il quale impugneremo bando e graduatorie e metteremo in evidenza tutte le irregolarità nazionali (ad esempio Bari) e locali (anonimato, mancato rispetto dell’assegnazione dei posti, presenza di smartphone, errori nelle operazioni d’aula, mancato rispetto degli orari, logistica incompatibile con lo svolgimento di un test ecc.).

Questo ricorso potrà essere sottoscritto solo da candidati che provengono dallo stesso ateneo in quanto, le irregolarità locali, non possono essere inserite in un Maxi ricorso nazionale perchè in quel tipo di azione è possibile porre all’attenzione dei giudici solo irregolarità comuni a tutti i ricorrenti.

Il Tar chiamato a decidere sui ricorsi locali sarà, di volta in volta, scelto avendo cura di rispettare la competenza territoriale e i precedenti giurisprudenziali.

Il costo ammonterà a qualche centinaio di euro (al max 500) e le adesioni sono aperte a partire da oggi;

3) Ricorso Individuale, con il quale impugneremo bando e graduatorie e, attraverso il quale, metteremo in evidenza le irregolarità nazionali, locali e personali (ad esempio il mancato riconoscimento della propria griglia di risposte, errore nell’attribuzione di punteggio, ingiustizie subite personalmente durante la procedura d’esame ecc..).

Il Tar chiamato a decidere sarà scelto avendo cura della competenza territoriale e dei precedenti giurisprudenziali..il costo ammonta alla copertura delle spese fiscali e di cancelleria, più un rimborso spese (il preventivo finale lo faremo in privato, ma sarà al di sotto dei prezzi di mercato).

Le adesioni sono aperte a partire da oggi.

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