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Test Medicina 2014: non sarà annullato. Ultime notizie graduatoria nazionale

Ultime notizie oggi 14 aprile 2014. Il Ministero dell’Istruzione ha pubblicato un avviso in cui spiega che il test d’ammissione per le facoltà di Medicina e Chirurgia, non sarà annullato.

Ricordiamo che sono state riscontrate delle irregolarità durante il test d’ammissione presso la sede di Bari. Qui infatti un plico è stato trovato aperto e poi richiuso. E al suo interno erano presenti solo 49 fogli su un totale di 50.
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Sulla vicenda continuano ad indagare le autorità competenti.


La rassicurazione però arriva proprio dal neo Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini. Il test non verrà annullato e dunque i risultati verranno pubblicati il 22 aprile.


Per visualizzare la graduatoria nazionale provvisoria i candidati devono collegarsi sul portale accesso programmato e inserire i propri dati.

Dalle prime indagini effettuate presso l’Ateneo barese emerge che i pacchi per lo svolgimento della prova di Medicina e Odontoiatria sono state consegnate integri dal Ministero la mattina del 4 aprile al funzionario designato dall’Università per il ritiro.

La consegna è avvenuta a Bologna presso il Cineca, il Consorzio che si occupa della stampa, del confezionamento e della valutazione dei test. L’integrità dei pacchi è verificabile anche attraverso le immagini relative alla consegna.

Dalla relazione fornita dall’ateneo emerge che i pacchi per la prova di Medicina, dopo il ritiro a Bologna, sono arrivati all’Università di Bari e da qui sono stati trasferiti e custoditi all’interno di un furgone in una caserma dei Carabinieri.

La mattina dell’8 aprile le scatole sono state ritirate, caricate su altra autovettura dell’ateneo e portate presso le quattro sedi di svolgimento della prova.

In una di queste sedi, la ex Facoltà di Economia, la commissione ha riscontrato che uno dei pacchi presentava il sigillo integro ma il nastro da imballaggio scollato e ha chiesto l’intervento della Polizia di Stato per i dovuti controlli. Alla presenza degli studenti è stato verificato che il pacco conteneva 49 buste anziché 50 come previsto.

Sulla vicenda si dovrà dunque esprimere la magistratura.