Salute

Ipertensione arteriosa: rimedi naturali

Durante i primi stadi dell’ipertensione arteriosa le piante riescono ad offrire grossi benefici anche senza ricorrere all’uso di farmaci. La fitoterapia può essere associata ai medicinali anche come terapia di sostegno.

Qui sotto indichiamo i principali rimedi naturali:
AGLIO indicato soprattutto nell’ipertensione dei soggetti sofferenti di dislipidemie. Conviene utilizzarlo in capsule a base di estratto inodore da solo oppure in associazione con biancospino, olivo o vischio.

OLIVO ipotensore per vaso dilatazione periferica senza effetto cardio depressore. E’ utile per la pressione minima elevata e per tutti i suoi disturbi. ipertensione-sintomi-


Preferire l’estratto fluido, 20 gocce 2-3 volte al giorno prima dei pasti, da solo oppure in associazione con estratto di biancospino oppure equiseto.


PERVINCA indicata nelle ipertensioni con sclerosi del microcircolo, aumenta infatti l’ossigenazione cerebrale. Questa pianta non è priva di effetti collaterali e di controindicazioni. Se ne consiglia l’uso sotto il controllo del medico.

RAUWOLFIA pianta ipotensiva. Si tratta di una pianta specifica per disturbi collaterali all’ipertensione quali vertigini e ronzio agli orecchi, è dotata di particolare azione diuretica.

BIANCOSPINO migliora notevolmente la circolazione a livello coronarico e calma il sistema nervoso.

LAVANDA ipotensiva specifica nei soggetti affetti da distonie neurovegetative, disturbi del sonno, colite, gastrite, ecc.

CARDIACA riduce gli stati ansiosi e le turbe della menopausa.

L’impiego di piante con proprietà diuretiche, sotto forma di capsule o tisane, può essere un valido aiuto nel trattamento dell’ipertensione. Le principali sono:
BARDANA
BETULLA
EQUISETO
TARASSACO.