Ultime notizie oggi 1 novembre 2013. Ancora polemiche e dubbi in merito al maxi concorso a cattedra. Mentre si completa la procedura di pubblicazione delle graduatorie di tutte le classi di concorso, ci sono docenti che protestano e si lamentano.

Parliamo di tutti quei candidati che risultano vincitori e dunque hanno superato il concorso a cattedra ma che ancora non sono stati immessi in ruolo.

E molto probabilmente, se tutto va come deve andare senza troppi intoppi, metteranno il primo piede in classe fra due anni.

Di recente è intervenuto il Ministero dell’Istruzione precisando che in futuro bisognerà rivedere le procedure. La Carrozza precisa che i vincitori manterranno per tre anni scolastici il diritto di essere immessi in ruolo.

Su molti forum e sui social network in particolare c’è chi parla di ricorsi. A quanto pare infatti sarebbe in corso
la preparazione del ricorso per la mancata assunzione dei vincitori del concorso a cattedre di cui al DDG 82 2012.

Lo scopo del ricorso, nello specifico, è di ottenere l’assunzione, in virtù del diritto soggettivo, maturato dopo il superamento di un pubblico concorso.

A tal fine, il ricorso sarà presentato al Giudice del lavoro competente, dagli interessati che risultino vincitori del concorso (individuati con decreto di pubblicazione delle graduatorie di merito, all’interno del quale si legge che è proclamato vincitore chi si ritrova in posizione utile in relazione al numero dei posti messi a bando).

Oltre all’assunzione, sarà richiesto un risarcimento danni per i mancati stipendi percepiti. Per cui si configurano dei ricorsi collettivi al Giudice del lavoro del capoluogo di Regione.

Per maggiori info contattare il seguente indirizzo email: ricorsovincitori@libero.it.