Intrattenimento

Riforma pensioni: nel 2013 la staffetta generazionale

La riforma pensioni avrà con ogni probabilità sviluppi più consistenti solo dopo l’estate, quando il governo Letta esaminerà meglio la proposta Damiano per cercare di dare una risposta concreta a esodati, lavoratori che vogliono la pensione anticipata con penalizzazione e novità sul tema contestatissimo della cosiddetta staffetta generazionale.


Bisognerà modificare, senza stravolgere, la riforma che tra mille polemiche fu messa a punto dal’ex ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Elsa Fornero.


Per dare respiro a un’intera categoria di italiani senza gravare ulteriormente sui conti pubblici, si pensa a portare la pensione fino a 62 anni, in cambio ovviamente dell’assegno Inps.

La proposta è portata avanti dal ministro del Lavoro del governo Letta Enrico Giovannini. Ma come detto bisogna dare anche risposte agli esodati.

Esodati che sono aumentati in maniera consistente proprio dopo la legge Fornero, e che aumenteranno ancora nei prossimi mesi in virtù dell’avvicinarsi all’età pensionabile di altri lavoratori.

Per conciliare tema pensionistico con tema disoccupazione e lavoro, oltre alle misure già attuate dal governo, si parla della cosiddetta staffetta generazionale, che con il part-time consentirà ai lavoratori prossimi alla pensione di versare ancora i contributi Inps rimanenti iniziando a dare respiro ai giovani.

Ma il governo deve anche pensare a temi come l’aumento di un punto dell’Iva e la riduzione, se non proprio l’abolizione, dell’Imu sulla prima casa delle famiglie e sugli immobili strumenti delle aziende: i capannoni, i negozi e i terreni, la prima casa degli imprenditori. Lo ha sottolineato il ministro dello Sviluppo economico, Zanonato, all’assemblea dell’Unione industriale di Torino. “Bisogna togliere la pressione fiscale – ha aggiunto – dove l’effetto moltiplicatore è il massimo”. Sulla Fiat: “E’ un grande asset del Paese. C’è la volontà dell’azienda di mantenere in Italia produzione e invementi. Io ho dato la disponibilità mia e del governo a collaborare”.