Intrattenimento

Tares 2013: scadenza, quanto si paga, differenze con la Tarsu

E’ già possibile pagare il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (Tares)
utilizzando il modello F24 presso gli sportelli di banche, Poste e agenti della riscossione, oppure
avvalendosi dei servizi di home-banking e remote-banking o dei servizi online messi a disposizione
dall’Agenzia delle Entrate (Entratel e Fisconline) su www.agenziaentrate.it.


Nella prima fase di applicazione di questa nuova modalità di pagamento, in particolare per gli F24
presentati fino al prossimo 30 giugno, l’Agenzia invita i contribuenti a barrare la casella “Acc.”,
presente nella sezione “IMU e altri tributi locali” del modello.


La Tares è una tassa che presuppone che chi più produce rifiuti, più paga. Una famiglia con 2 figli passerebbe da 135 a 298 euro annui (per un aumento pari al 122 per cento), una con 3 figli da 135 a 326 euro annui di Tares (più 142 per cento).

Questa accortezza consente, in attesa che gli intermediari completino l’adeguamento dei propri
sistemi informativi, di evitare criticità legate ai differenti tempi di allineamento tecnico.
In ogni caso, banche, Poste e agenti della riscossione hanno assicurato all’Agenzia che forniranno ai
contribuenti tutta l’assistenza necessaria per facilitare le operazioni di pagamento, anche
successivamente al 30 giugno 2013.

La Tarsu si basava sui metri quadrati dell’immobile e non sarebbe proporzionata alla quantità di rifiuti prodotti.Tares 2013: scadenza, quanto si paga, differenze con la Tarsu

TARES è un acronimo che sta per “Tassa Rifiuti E Servizi”, o anche RES, più propriamente “Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi”. Si tratta di una tassa che riguarda la gestione dei rifiuti introdotta dal Decreto Legge 6 dicembre 2011 n. 206 (c.d. “decreto salva italia”) e convertita con Legge 22 dicembre 2011 n. 214[2], e sostituisce la Tariffa di igiene ambientale (TIA) e la Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU).

La nuova tassa è stata introdotta dal 1º gennaio 2013. Si tratta d una tassa che si paga in base alla superficie dell’immobile di riferimento. Lo scopo è la copertura economica per intero del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti del comune.