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Prove Invalsi online: prima media 14 maggio italiano e matematica esercitazione

Oggi 10 maggio 2013 nelle scuole primarie italiane si è svolta la prova di matematica. Gli alunni di seconda e quinta elementari si sono cimentati in calcoli e domande matematiche.

Ora però il calendario prevede che i prossimi alunni ad affrontare la prova Invalsi sono i ragazzi di prima media.

Gli alunni appartenenti alla classe I secondaria di primo grado il giorno 14 maggio devono rispondere alla prova di italiano, matematica e questionario studente.


Solo dopo, 16 maggio, sarà la volta dei ragazzi di 2 superiore.

Ricordiamo che esistono dei siti in cui è possibile allenarsi online e dunque esercitarsi con quiz di italiano e matematica.

Ecco alcune domande:

1) MOMENTI SBAGLIATI
Finalmente per Rosaria era giunto il momento più importante della sua vita.Nella tarda mattinata di quella domenica, e precisamente a mezzogiorno,avrebbe fatto conoscere ai suoi genitori Nene, l’amato e innamorato Nene.

Rosaria era figlia unica di due genitori piuttosto all’antica. Il padre, colonnello in pensione, era autoritario e si incolleriva facilmente quando le cose non andavano come voleva lui; la moglie, Luana, sapeva però domarlo quando le piccole incandescenze di Arturo superavano i limiti dell’educazione.

Quella mattina si alzarono presto tutti e tre per ricevere degnamente il futuro marito di Rosaria. La cucina era pulitissima, il salotto in ordine, la tavola già pronta.

Tutto a posto fino all’ultimo momento. Fino a quando Luana uscì dal bagno con gli occhi di fuori, pallida e balbettante: -Non funziona, lo scarico del water s’è rotto un’altra volta!

Il panico prese il posto dell’allegria. Il colonnello volle subito prendere in mano la situazione cercando di ristabilire la calma: -Ci penso io! -disse. E subito le due donne, in coro: -No! -Lo conoscevano bene, Arturo avrebbe, passato la giornata a smontare l’intero bagno. -Lasciamolo rotto, non fa niente! -esclamò Luana. E Rosaria: -Ma se poi gli scappa? Che figura ci facciamo? Chiamiamo subito l’idraulico!

Ma era domenica, le officine erano tutte chiuse. Siccome a mezzogiorno mancavano ancora due ore, le donne decisero di uscire per cercare qualcuno in grado di risolvere velocemente il problema. Lasciarono a casa il colonnello e andarono a caccia di un idraulic

Prove Invalsi online: prima media 14 maggio italiano e matematica esercitazione

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Intanto Nene, che era arrivato molto prima del previsto, aveva cominciato a girare intorno al palazzo guardando di tanto in tanto l’orologio. Dopo il terzo caffè preso al terzo bar, decise di rompere gli indugi e di salire, malgrado l’oretta d’anticipo.
Quando Arturo senti il campanello si precipitò ad aprire. Vide il giovane e subito: -Svelto, giovanotto, che è tardi! Ecco, il bagno è quello là!

Nene si ritrovò nel bagno quasi spinto alle spalle dal colonnello. -Faccia svelto! -concluse Arturo chiudendo la porta. Nene era stato informato da Rosaria che suo padre, qualche volta, veniva preso dalle mattane. Allora stette al gioco in attesa che Rosaria arrivasse. Pensò che il colonnello voleva che facesse pipì. Nene fece pipì, provò a spingere il bottone, ma non funzionava.

Riaprì la porta e, con esitazione, disse: -Ho fatto, colonnello! -Arturo si infilò nel bagno e spinse il bottone. Ma lo sciacquone continuava a non funzionare.

-Mi stai prendendo in giro, giovanotto? Che hai fatto? -E l’altro, imbarazzato: -Ho fatto… la pipì! -II colonnello andò su tutte le furie. -Ah, -gridò, -tutto qua? -E Nene: -Non mi veniva di più, colonnello. -Arturo si fece ancora più nervoso: -Ti sei reso conto che lo scarico non funziona? -In effetti! -Allora che aspetti? Mettiti subito al lavoro!

Nene, che non voleva contraddirlo, si fece consegnare gli strumenti e si dette
da fare. Ma appena svitò una rondella fu investito da un getto d’acqua pauroso.
-Bravo, vedo che hai trovato l’acqua! Adesso cerca di fermare la falla! -si senti
45 dire dal colonnello. Nene provò in tutti i modi e, inzuppandosi come un pulcino,
riuscì a bloccare l’emorragia. Finalmente spinse il bottone e, non si sa come, lo
scarico funzionò.
I due fecero festa. Poi il colonnello: -Svelto, pulisci per terra! -In ginocchio
e con uno straccio in mano, il povero Nene riportò a lucido il pavimento del
50 bagno. Poi si vide consegnare nelle mani due biglietti da diecimila lire: -Vai,
vai! -gli disse Arturo spingendolo verso l’uscita. ,
Mezz’ora prima Nene era entrato in quell’appartamento, lindo e colmo
d’ emozione. Ora si ritrovava per strada frastornato, fradicio e con i capelli appiccicati sulla fronte.
(Tratto e adattato da: v. Cerami, La gente, Torino, Einaudi, 1993)

L’espressione “l’amato e innamorato Nene” (riga 3) vuole sottolineare che:
-l’amore di Rosaria per Nene era molto profondo
-il sentimento di amore fra Nene e Rosaria era reciproco
-Rosaria aveva trovato in Nene un innamorato sincero
-Nene era una persona degna dell\’amore di Rosaria.

2) Quali delle seguenti scritture corrisponde al numero 1504?

4 x 10 + 5 x 100 + 1 x 1000
4 x 1000 + 5 x 100 + 1 x 10
4 x 1 + 5 x 10 + 1 x 100
4 x 1 + 5 x 100 + 1 x 1000

3) Giulio è in vacanza in montagna a Bosco verde. Decide di fare una gita in bicicletta fino al vicino paese di Pratofiorito. Il seguente grafico mostra come varia l’altitudine lungo il percorso tra Boscoverde (km O) e Pratofiorito (km 16).
Qual è la differenza di altitudine tra la quota massima e la quota minima raggiunte da Giulio durante il percorso da Boscoverde a Pratofiorito ?

150 m
200 m
125 m
175 m.