Intrattenimento

Elezioni politiche 2013: Grillo vuole sciogliere il Movimento 5 Stelle

Grillo passa al contrattacco e allontana ogni possibilità di mediazione con centrodestra o centrosinistra. In un’intervista rilasciata al Time, il leader M5S annuncia che l’obiettivo è arrivare al “100% del Parlamento, non il 20%, il 25% o il 30%. Quando i cittadini saranno divenuti lo Stato, il movimento non avrà più ragione di esistere. L’obiettivo è quello di estinguerci”.


“Io canalizzo tutta questa rabbia in un movimento popolare, che poi va e governa; se fallissimo, in Italia si rischiano violenze di piazza. Tutto è nato in Italia, il fascismo è nato qui. Le banche sono nate qui. Abbiamo inventato il debito e anche la mafia. Se da qui non partirà un’ondata di violenza è grazie al movimento perchè metà della popolazione non ne può più”.

Poi Grillo parla dei giornalisti che vogliono “sbranare pubblicamente ogni simpatizzante o eletto del M5S e dimostrare al pubblico a casa che l’intervistato è, nell’ordine, ignorante, impreparato, fuori dalla realtà, sbracato, ingenuo, incapace di intendere e di volere, inaffidabile, incompetente”. “L’accanimento delle tv nei confronti del M5S ha raggiunto limiti mai visti nella storia repubblicana, è qualcosa di sconvolgente, di morboso, che sta sfuggendo forse al controllo dei mandanti. Le tv sono in mano ai partiti, questa è un’anomalia da rimuovere al più presto”. Il lavoro di “sputtanemento” del M5S è “pagato”.

Poi spiega l’atteggiamento nei confronti del Movimento: “Lunedì sono stati eletti dai gruppi parlamentari del M5S per i prossimi tre mesi due capigruppo/portavoce, Roberta Lombardi per la Camera e Vito Crimi per il Senato. Loro sono stati titolati a parlare dopo aver discusso e condiviso i contenuti coi componenti del gruppo”.”E’ una forma di vilipendio continuato, diffamazione, attacco anche fisico.” Ricorda la sua proposta di vendere due reti Rai dopo le elezioni politiche e farne “solo una pubblica senza partiti nè pubblicità. Occorre poi rivedere i contratti di concessione per le tv private”.
Elezioni politiche 2013: Grillo vuole sciogliere il Movimento 5 Stelle
Bersani spiega che “Grillo ha scelto la via parlamentare”, “ora dica come intende prendersi responsabilità davanti al Paese”. “Sostiene di non volere “diplomazia né scambi di sedie, io meno di lui. Bisogna dare risposte serie, non incappucciate”. Non si evochi “la violenza”. La proposta di governo del Pd, in questo senso “non è una pretesa”, ma un “dovere”. “Il problema è l’abbrivio”, poi sono “fiducioso” che il governo vada avanti. Partiamo dalla lotta alla corruzione, “sono norme che non riguardano solo il civismo, ma l’economia”. “Tutto si vedrà nei contatti e nei rapporti” con il Colle.