Il MIUR è stato preso d’assalto oggi da parte delle famiglie che vogliono effettuare online le iscrizioni alla scuola primaria e secondaria di primo esecondo grado.  Il sito del Ministero dell’Istruzione è andato letteralmente in tilt e così non tutti hanno potuto procedere alla registrazione.

Secondo gli ultimi dati in serata sono state inserite oltre 23 mila domande. Ma ci sono stati momenti di vero boom con oltre 1 milione e mezzo di accessi che hanno mandato in crisi il sistema informatico.

Si tratta di un evento storico nella storia dell’istruzione italiana considerato che per la prima volta è disponibile il processo di registrazione telematica.

Le registrazioni saranno possibili fino al prossimo 28 febbraio 2013. Si tratta di una procedura che secondo il MIUR considerà un notevole risparmio allo Stato. Proprio per evitare che il sito venga preso d’assalto il Dipartimento ha spiegato che i criteri e i parametri in base ai quali le domande vengono accolte sono deliberate dal consiglio d’istituto e non dipendono dalla velocità dell’iscrizione online.

Alcuni criteri per l’accettazione della domanda dipendono dall’aria geografica in cui la famiglia risiede o se il candidato ha altri fratelli che frequentano lo stesso istituto.

La procedura d’iscrizione è obbligatoria via internet in base al decreto sulla spending review.

E’ possibile presentare una sola domanda d’iscrizione ma soltanto dopo la registrazione all’apposito portale dopo di che si riceverà una mail di conferma. Sempre via internet la famiglia può poi seguire lo stato della domanda.

Chi non dispone di strumentazione informatica potrà contare sul supporto della scuola destinataria della domanda.

La procedura online vale anche per le istruzioni alle scuole paritarie.  La procedura online non riguarda le istruzioni alla scuola dell’infanzia. Per questo tipo di domande bisognerà presentare la documentazione cartacea direttamente all’istituto.