Concorso uguale guadagno. Libri, manuali, siti e ora anche software a pagamento. Vuoi superare il maxi concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione? Allora scarica il software per avere tutte le soluzioni alle domande presenti nell’archivio del Miur.

Questo è uno dei tanti annunci pubblicitari che circolano in rete per “aiutare” a 30 mila candidati a prepararsi e superare la prova di pre-selezione.

Quello che il Ministero sperava almeno questa volta di evitare si è poi riprodotto in maniera multiforme in rete.

Il Miur infatti ha deciso volutamente di non inserire le soluzioni alle domande all’interno della piattaforma dell’esercitatore. Questo per evitare che i candidati superino l’esame attraverso capacità mnemoniche.

L’obiettivo del Ministero è invece quello di attivare capacità intellettive e di logica.

Era andato tutto bene all’inizio ma dopo pochi giorni ecco che spuntano forum, siti e piattaforme dedicate alle soluzioni del test.

Insomma il Ministero aveva fatto i conti senza considerare il potere della tecnologia.

La cosa che fa rabbrividire è che molti siti, quasi tutti, forniscono tali servizi a pagamento.

Insomma il concorsone è diventato in questo mese un vero e proprio affare.

Sarà colpa della crisi? O colpa della gente?

Certo è che sono tantissimi i candidati aspiranti alla cattedra che non hanno alcuna intenzione di perdere il concorso.

E sono infatti proprio loro ad esser disposti a tutto…anche a pagare fior di quattrini pur di migliorare la loro preparazione.

Ricordiamo che al Miur si è tentato anche di far intervenire la Polizia Postale per bloccare i siti pirata ma ad una verifica è risultato che solo il 97% del materiale era identico, non c’erano quindi gli estremi per procedere.

Esiste un elenco lunghissimo dei siti che mettono a disposizione corsi e software a pagamento.

Ad esempio sul sito testonline.it è disponibile “a soli 2.99 euro il pacchetto di 3 prove ufficiali risolte e ampiamente commentate dai docenti di Alpha Test”.

Insomma in questo clima di competizione, della serie “Mors tua vita mea”, fanno da contorno i numeri.

Ricordiamo che i posti messi a disposizione sono 11.500 mentre le domande pervenute sono più di 30 mila.

Un dato sconcertante che lascia intuire lo stato di ansia e preoccupazione di molti candidati.