Salute

Giornata del diabete: malattia che fa paura anche in Italia

La lotta al diabete sarà una delle sfide più importanti del 21mo secolo: entro il 2030, nel mondo ci saranno mezzo miliardo di diabetici. In Italia, circa 45 milioni persone si ammaleranno di diabete nei prossimi vent’anni. Per richiamare l’attenzione su questo tema, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, l’Associazione Internazionale Dolcificanti (ISA) presenta un video sull’argomento, disponibile al link  http://www.info-edulcorants.org/it/news/393-the-international-sweeteners-association-launches-video-in-support-of-world-diabetes-day

Hugues Pitre, Presidente ISA, ha commentato: “Dato il crescente numero di persone affette da diabete, abbiamo realizzato questo video, che è un esempio molto concreto di come le famiglie possono gestire la malattia senza dover rinunciare al gusto dolce nella loro alimentazione. La Giornata Mondiale del Diabete è un’opportunità unica per fare informazione e educare le persone sulla realtà di questa malattia e su come convivere con questa condizione.”

Il video racconta la storia vera di una dottoressa e del suo bambino di 10 anni, al quale è stato diagnosticato il diabete di tipo 1. Descrive una giornata tipica di questa famiglia e passa in rassegna gli alimenti e le bevande disponibili per andare incontro alle esigenze dei diabetici, tra cui frutta e verdura a basso contenuto di carboidrati, carni magre, pesce, e prodotti a base di dolcificanti ipocalorici, come yogurt light e bevande a basso apporto calorico.
Giornata del diabete: malattia che fa paura anche in Italia
Il video è una straordinaria raffigurazione di come le persone con il diabete possono gestire la propria alimentazione quotidiana scegliendo alimenti e bevande salutari. Inoltre, il racconto mette in luce come i dolcificanti a basso contenuto calorico ampliano le possibilità di scelta per le persone malate di diabete, perché permettono di consumare alimenti e bevande dolci senza aumentare il livello di glicemia nel sangue.  

“Negli ultimi anni, il numero dei casi di diabete è salito vertiginosamente – ha commentato Giuseppe Fatati, Presidente Fondazione ADI – Questo aumento è correlato alle caratteristiche della società moderna: lo stress, la sedentarietà, l’allungamento della vita media, la cattiva alimentazione e l’obesità. L’alimentazione, in particolare, è un parametro cui prestare particolare attenzione. In quest’ambito, l’importanza dei dolcificanti non calorici è indiscussa. I dolcificanti non calorici che non hanno alcun impatto sull’insulina né sui livelli di glucosio nel sangue possono offrire alle persone affette da diabete il piacere del gusto dolce di alimenti e bevande. Ricoprono quindi un ruolo fondamentale nell’alimentazione di questi pazienti.”