La finale olimpica per eccellenza delle Olimpiadi sono i 100 metri, e quest’anno la gara è ancora più infuocata per la presenza di Bolt, giamaicano sempre pronto a stupire. A dire la verità l’uomo più veloce del mondo non sembra essere in forma come a Pechino, e allora la curiosità è anche per vedere se riuscirà a confermarsi su altissimi livelli nella finale più veloce al mondo.

Appuntamento alle 22:50 ora italiana. Incredibile come una gara di soli 9 secondi circa possa entusiasmare e appassionare così tanti tifosi. Oltre a Bolt i finalisti sono:

Blake: campione del mondo in carica, il più giovane della storia, ancor più precoce di Carl Lewis. Ha battuto Bolt anche nei 200 al Trials di fine giugno.

Bolt: Deve difendere l’oro di Pechino con il record del mondo di 9 secondi e 69. Nel quadriennio successivo è stato battuto tre volte.

Bailey: Il 23enne statunitense è stato il più veloce e il più sorprendente della batteria. Ma è fermo dal 2010 per infortunio. Adesso può riprendersi il tempo perduto.

Gatlin: Ha gareggiato e vinto nel 2004 ad Atene e adesso è ancora qui in finale. Il tempo per lui sembra non passare mai. Deve superare il guaio doping.

Gay: Forse la sua ultima gara ad altissimi livelli. Se ha superato i guai fisici, può ancora dire la sua.

Powell: Non ha mai vinto una medaglia, e le condizioni fisiche con cui arriva non lo aiutano. Prova senza appello.

Meite: L’ivoriano fa paura per strapotere fisico. Non si conoscono le potenzialità a questi livelli, potrebbe essere la sorpresa della serata.

Vicaut: Non dovrebbe riuscire a conquistare il podio, ma l’età è dalla sua parte e potrebbe far parlare di se in futuro.