Può un settimo posto essere un risultato di prestigio? Potenza delle Olimpiadi, la risposta è sì. E’ quello che è accaduto alla squadra di ginnastica artistica femminile che entrando tra le migliori otto del mondo ha raggiunto un risultato di tutto rispetto.

Un risultato che riesce persino a rallegrare la giornata che ha regalato zero medaglie, con la coda della delusione targata Federica Pellegrini, capace di illudere in batteria e in semifinale arrivando prima, per poi confermare tutte le difficoltà, sue e della squadra azzurra di nuoto a queste Olimpiadi di Londra in finale, non andando oltre il quinto posto.

Il concorso generale a squadre donne dunque è una soddisfazione non da poco per i colori azzurri che gareggiavano con la consapevolezza di non poter sperare in una medaglia, in virtù dello strapotere delle avversarie. D’altra parte quando essere in finale è già un bel risultato, è chiaro che tutto diventa guadagnato.

E allora resta addirittura il rimpianto per un risultato che poteva essere forse ancora migliore, se non ci si fosse messa anche un po’ di sfortuna. Vediamo perchè. I 167,930 raggiunti a fine gara hanno permesso alle azzurre di arrivare davanti al Giappone, ma in un determinato momento si era sperato che Vanessa Ferrari e compagne potessero, in virtù dei risultati ottenuti nella prima rotazione al corpo libero, ottenere addirittura un quinto posto finale.

E chissà cosa sarebbe accaduto senza l’errore della stella bresciana in chiusura di una diagonale. Bene poi il volteggio e le parallele asimmetriche, che hanno consentito prima di arrivare al sesto posto, e poi al settimo, in virtù della prestazione spinta dal pubblico di casa della Gran Bretagna.

La medaglia d’oro è andata agli Stati Uniti con la mostruosa prestazione di 183,596 punti, poi Russia (argento) e Romania bronzo. Delusione per la Cina campionessa uscente che si piazza quarta.

Vanessa Ferrari racconta tra il dispiaciuto e il divertito l’episodio che l’ha limitata: “Nel riscaldamento ho preso una ‘culata’ e al volteggio ho avvertito un dolorino a una gamba. Ma per la finale di specialità resto fiduciosa”.

Adesso infatti, sia per gli uomini che per le donne, c’è la finale di specialità con il corpo libero di Vanessa e gli anelli di Matteo Morandi.

Al North Greenwich Arena in corso la finale individuale All Around, a partire dalle ore 17:30 italiane, con i generalisti Enrico Pozzo, 19esimo posto del Concorso Generale con il totale di 86.898, e l’esordiente Paolo Ottavi, al 21esimo posto con 86.331. La gara viene trasmessa in diretta da Rai e Sky.