Nonostante si fosse messa in malattia da più di un anno, godeva di ottima salute considerato che svolgeva senza problemi il suo secondo lavoro (o sarebbe meglio dire primo) di istruttrice di aerobica. Ora però non potrà più farlo, perchè è stata stata scoperta dalla Guardia di Finanza.

La truffa era stata messa a punto da una donna piemontese di 40 anni, impiegata comunale. Troppe le assenze che la donna inanellava durante l’anno, al punto che il sindaco si è insospettito e ha chiesto una indagine.

La donna si sentiva al sicuro, probabilmente certa che nessuno avrebbe notato le sue prolungate assenze. E invece non è andata così.

Perchè la Guardia di Finanza di Lanzo Torinese ha iniziato le indagini per scoprire se le cause dell’assenza della donna nascondessero un illecito.

E infatti grazie a una serie di appostamenti e pedinamenti, sono riusciti a realizzare filmati e a scattare foto che mostrano come durante le assenza la donna, ufficialmente a casa per malattia, svolgesse con entusiasmo e piena salute il suo lavoro di istruttrice di ginnastica aerobica a gruppi di signore della sua stessa età. Un lavoro che paradossalmente svolgeva con professionalità e competenza certo più di quello di impiegata comunale quando era assente ingiustificata.

La seconda attività era svolta dalla donna nella palestra gestita dalla madre, che adesso è oggetto di verifica fiscale.

La dipendente comunale è stata denunciata per truffa aggravata in danno del comune dove presta servizio, ed è stata segnalata al proprio datore di lavoro per aver svolto senza autorizzazione una seconda attività lavorativa, con la conseguenza del risvolto disciplinare che adesso potrebbe sfociare in un licenziamento.

Infine la dipendente sarà segnalata alla Corte dei Conti per un risarcimento del danno provocato all’amministrazione comunale sotto il profilo del danno d’immagine. Insomma una bella serie di guai.