Continua a calare la frequenza e l’intensità dello sciame sismico in Emilia Romagna. Nella notte di oggi 25 giugno l’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) ha registrato pochissime scosse con una magnitudo non superiore ai 2.9.

La situazione – affermano gli esperti – sembra migliorare. Intanto il numero degli sfollati è altissimo. In Emilia-Romagna gli assistiti sono 12.166 di cui 9.276 sistemati nei campi tende allestiti dalla Protezione Civile, 904 in strutture al coperto e 1.986 in alberghi.

La recente visita del Dalai Lama ha portato un pò di fiducia ai cittadini vittime del terremoto.

Sua santità ha affermato: “E’ il momento di lavorare duro e non di rilassarsi. Solo così potrete ricostruire le vostre case, pensando al futuro”.

“Ho provato un grande dispiacere quando ho saputo di questo disastro. Mi trovavo in Friuli, ho pregato per voi e non appena ho potuto sono venuto qui.

E siccome non è bello presentarsi a mani vuote in un posto dove è accaduto tutto questo, ho deciso di donare altri 50.000 dollari”.

Ricordiamo infatti che il Dalai Lama aveva già donato 50 mila dollari alla Croce Rossa dell’Emilia Romagna.

Il Premio Nobel per la Pace afferma: “La perdita di una persona per queste calamità fa parte della vita. Ma per le persone morte, sapere che siamo preoccupati e tristi per loro rende tristi loro stesse. Se invece noi riusciamo ad avere una reazione, loro sono più felici”.

Ad alleggerire le preoccupazioni dei terremotati, oltre alla vittoria degli azzurri contro l’Inghilterra, c’è anche la musica.

Oggi 25 giugno avrà luogo il “concerto per l’Emilia” allo stadio Dall’Ara di Bologna. Concerto che andrà in onda su Rai 1. Tutto il ricavato verrà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto.

I biglietti venduti hanno già superato i 30 mila euro. Sul palco si esibiranno: Paolo Belli, Samuele Bersani, Luca Carboni, Caterina Caselli, Cesare Cremonini, il flautista reggiano Andrea Griminelli, Francesco Guccini, Luciano Ligabue, Modena City Ramblers con Cisco, Andrea Mingardi, Gianni Morandi, Nek, Nomadi, Laura Pausini, Stadio e Zucchero.

“E’ importante – afferma Vasco Errani, presidente della Regione – che non si spengano i riflettori sulle zone terremotate e da questo punto di vista il contributo degli artisti attraverso la loro arte è fondamentale”.