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Esami di stato 2012: soluzioni matematica, ragioneria e traduzione versione

Problema 1 di matematica tracciaEsami di stato 2012: soluzioni matematica, ragioneriae traduzione versione: Il periodo di g è 3/4. Il periodo di sen(y) è y/(2pigreco) quindi 3/2 pigreco x diviso 2 pigreco.

Quesito 2 soluzione: Un esempio di funzione con un asintoto orrizzontale e due verticali potrebbe essere 1/(x”-4).

Quesito 3 soluzione: L’accellerazione si ottiene calcolando la derivata seconda dell’equazione del moto: a(t)=s”(t)=10e-t/2.


Quindi a(4)=10/e2.

Quesito 4 soluzione: bisogna calcolare max h X pigreco(1-h alla seconda) h / 3
Nel punto hM il volume vale 0.403067.

Questa la soluzione per ragioneria:

ROI= 10,4% = ROP/CI= 1

ROI= 0,104

Rop= 0,104 x 13000000 – 1352000

ROE= 81= 0,08

ROE= Rep/cop pro – 0,08 – Rnetto/6500000

Utile= 5200000

Leveradge CI/CP = 2

CI= 2x CP

Questa la trasuzione della versione di greco:
“E perfino circa quegli esseri che non presentano attrattive sensibili, tuttavia, al livello dell’osservazione scientifica, la natura che li ha foggiati offre grandissime gioie a chi sappia comprenderne le cause, cioè sia autenticamente filosofo. Sarebbe del resto illogico e assurdo, dal momento che ci rallegriamo osservando le loro immagini poiché al tempo stesso vi riconosciamo l’arte che le ha foggiate, la pittura o la scultura, se non amassimo ancor di più l’osservazione degli esseri stessi così come sono costituiti per natura, almeno quando siamo in grado di coglierne le cause.

Dunque, non si deve nutrire un infantile disgusto verso lo studio dei viventi più umili: in tutte le realtà naturali v’è qualcosa di meraviglioso. E come Eraclito, a quanto si racconta, parlò a quegli stranieri che desideravano rendergli visita, ma che una volta arrivati, ristavano vedendo che si scaldava presso la stufa della cucina (li invitò ad entrare senza esitare: “anche qui – disse – vi sono dei”).

Così occorre affrontare senza disgusto l’indagine su ognuno degli animali, giacchè in tutti v’è qualcosa di naturale e di bello. Non infatti il caso, ma la finalità è presente nelle opere della natura, e massimamente: e il fine in vista del quale esse sono state costituite o si sono formate, occupa la regione del bello.

Se poi qualcuno ritenesse indegna l’osservazione degli altri animali, nello stesso modo dovrebbe giudicare anche quella di se stesso; non è infatti senza grande disgusto che si vede di che cosa sia costituito il genere umano: sangue, carni, ossa, vene, e parti simili. (Aristotele, “De partibus animalium” I, 5).