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Veronica Capodieci: è vigile, ultime notizie condizioni

Veronica Capodieci: è vigile, ultime notizie condizioniVeronica Capodieci è vigile. Questo è quanto emerge dall’ultimo bollettino medico. I dottori dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce rassicurano in merito alle condizioni di salute della giovane 16enne rimasta ferita nel tragico attentanto di Brindisi. Veronica sta ora lottando coraggiosamente per un recupero in tempi brevi.

Veronica, subito dopo l’esplosione delle bombe dinanzi l’Istituto femminile “Morvillo Falcone”, è stata immediatamente trasportata all’ospedale più vicino di Brindisi.

Qui, arrivata in codice rosso con l’ambulanza, la studentessa è stata sottoposta ad un delicatissimo intervento chirurgico. I medici dell’ospedale brindisino le hanno ricostruito la parete addominale e la gabbia toracica.

Nelle ore successive all’operazione, la 16enne è stata trasferita nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove si trova attualmente.

I medici dell’ospedale confermano la prognosi riservata. Inoltre, all’interno del bolletino medico si apprende che Veronica “sta reagendo” alle cure. Così infatti spiega il primario del reparto di Rianimazione “Veronica è vigile e collabora”.


Dal bollettino medico elaborato dall’Unita’ operativa di Anestesia e Rianimazione insieme alla Direzione sanitaria dell’Ospedale di Lecce emerge che Veronica è sottoposta a ventilazione non invasiva. Le condizioni cardiocircolatorie e respiratorie sono stabili.

Oggi la studentessa è stata sottoposta ad una Tac. Esame che ha confermato la normale evoluzione delle lesioni.

Ricordiamo che nell’ospedale di Brindisi, nel reparto Grandi ustionati, è ricoverata la sorella maggiore Vanessa. Il signor Maurizio Capodieci si sposta di continuo dall’ospedale di Brindisi a quello di Lecce per vedere e assistere le figlie.

Veronica e Vanessa sono state entrambe colpite dall’esplosione delle bombe.

Sempre a Brindisi, insieme a Vanessa Capodieci è ricoverata anche un’altra studentessa Selene Greco.

Ricoverate al Perrino di Brindisi anche altre due ragazze: Azzurra Camarda e Sabrina Ribezzi. Entrambe si trovano nel reparto Grandi ustionati, in condizioni stabili ma in prognosi riservata.

Intanto continuano le indagini. A tale proposito è intervenuto il ministro dell’Interno Cancellieri “L’attentato di Brindisi si può sicuramente leggere in chiave terroristica”.

“Si stanno vagliando tutte le ipotesi – ha spiegato – nessuna pista è esclusa, non conosciamo ancora il movente ma l’effetto scaturito dall’evento è pienamente terroristico”. “Posso confermare che non c’è ancora alcuna persona formalmente indagata” per l’attentato di Brindisi”.

Veronica è una studentessa di Mesagne. Lo stesso paese che ha dato l’ultimo saluto alla giovane Melissa. Tra le lacrime e il dolore, resterà per sempre nel ricordo di tutti quella bara bianca ricoperta di fiori e peluches.
Una giovane vita spezzata.