Napolitano ridimensiona il successo alle elezioni amministrative 2012 di Beppe Grillo e la risposta del comico genovese non tarda a farsi sentire, piccata e cinica come nel suo stile pre politico.

Napolitano sottolinea come dalle elezioni amministrative escano “motivi di riflessione per le forze politiche e per i cittadini sul rapporto con la politica e sui problemi di governabilità oggi a livello locale”.

Ma il presidente della Repubblica, Napolitano, spiega che queste elezioni amministrative sono “un test piuttosto circoscritto perché il numero degli elettori non era grandissimo”.

In merito al successo clamoroso di Grillo, come detto, Napolitano si mostra piuttosto freddino: “Di boom ricordo solo quello degli anni ’60, altri non ne vedo”.

Grillo prende questa battuta come uno snobbare il successo del duo movimento e allora risponde alla sua maniera: “Il prossimo anno si terranno le elezioni politiche, subito dopo, sarà nominato il successore di Napolitano, che potrà godersi il meritato riposo”

Poi Beppe Grillo rincara la dose e va giù duro, mostrando delusione per l’atteggiamento di Napolitano nei confronti del responso dato dagli elettori in queste elezioni che comunque costituisce un dato politico su cui riflettere: “Sono a bocca aperta – dice Grillo – là dove non hanno osato neppure i Gasparri e i Bersani ha volato (basso) Napolitano”.