Intrattenimento

Juventus-Lecce 2012: diretta della sfida scudetto

Tutto pronto per quella che potrebbe essere la prima occasione della Juventus di festeggiare lo scudetto. La sfida in casa con il Lecce di questa sera, in caso di vittoria degli uomini di Conte e di contemporanea sconfitta del Milan in casa contro l’Atalanta, consentirebbe ai bianconeri di festeggiare già lo scudetto con due turni di anticipo. Sicuramente in casa bianconera qualcuno avrà preparato qualcosa nel caso in cui gli eventi in contemporanea si dovessero verificare, ma siamo certi che per scaramanzia la Juventus non pensa allo scudetto già stasera. Anche perchè è difficile ipotizzare addirittura una sconfitta da parte del Milan in casa contro l’Atalanta. Ma alla Juventus ciò che interessa di più è vincere quantomeno per mantenere inalterato il distacco dal secondo posto, garanzia di scudetto più che sufficiente.


La diretta del match sarà su Sky e Mediaset Premium a partire dalle 20,45. Un match difficile, quello della Juventus, considerato che la squadra di Cosmi disputerà un match orgoglioso per giocarsi le residue chance di restare in serie A, anche se sul team giallorosso incombe l’incubo della retrocessione per la penalizzazione in seguito allo scandalo scommesse. Conte non ci pensa e desidera soltanto conquistare il successo sul campo che gli consenta di stare tranquillo. Se lo scudetto della Juventus è una impresa, come ha raccontato lo stesJuventus-Lecce 2012: diretta della sfida scudettoso tecnico salentino, resta il fatto che a tre giornate dalla fine diventa un obbligo e che perderlo sarebbe gravissimo. Ecco perchè i bianconeri non vogliono cali di concentrazione e cercheranno di chiudere la pratica già da stasera.

Intanto Allegri allontana le voci su un suo possibile esonero a fine stagione: «Con il presidente, da un anno e mezzo a questa parte ho un ottimo rapporto. Con Galliani mi sento quotidianamente e ho un contratto fino al 30 giugno del 2014. Ho ottenuto buoni risultati e qui sto molto bene. Certo è la società a decidere, ma io già a Siena ho suggerito a qualcuno di fare i conti su quante presenze alla guida di questa squadra avrò accumulato da qui alla fine delle prossime due stagioni». Ma sarà importante finire bene questo campionato per non far venire strane voglie alla dirigenza rossonera.