Lucio Dalla è scomparso all’età di 68 anni. Il corpo del cantautore torna oggi 2 marzo in Italia. Ricordiamo che Dalla è stato colpito da un infarto a Montreaux in Svizzera. Il poeta della canzone italiana si trovava li in tour. Le tappe successive sarebbero state queste: Basilea, Berna, Ginevra, Lugano, Parigi, Dusseldorf, Amburgo, Brema, Francoforte, Lussemburgo, Stoccarda e Monaco, per chiudersi a Berlino.

Il mondo della musica è sconvolto. I fan di Lucio Dalla non possono ancora crederci.

Sabato 3 verrà allestita nel Cortile d’onore del Comune di Bologna la camera ardente. In tale occasione tutti i fan e gli amici di Lucio Dalla possono dargli l’ultimo saluto.

I funerali probabilmente si svolgeranno nella giornata di domenica. Per ora non si sa se il rito verrà svolto in forma privata o pubblica.

Il primo cittadinodi Bologna, Virginio Merola, in merito alla scomparsa di Lucio Dalla dichiara: “Esprimo il mio profondo cordoglio e quello dell’Amministrazione comunale tutta per la scomparsa di Lucio Dalla.

Indiscusso protagonista della musica italiana ed internazionale, musicista, compositore, attore e regista, ricordiamo Lucio Dalla per il suo straordinario talento, la sua creatività ed il suo genio senza eguali, orgoglio di Bologna nel mondo.

Fondamentale il suo contributo nel percorso che ha portato Bologna ad ottenere il riconoscimento di Città Creativa della Musica UNESCO.

All’artista e all’uomo va il pensiero e il ringraziamento di tutta la città, quella città, Bologna, che Lucio Dalla ha amato ed ha sempre portato nel cuore.

Insieme ai familiari e agli amici l’Amministrazione è impegnata affinché la città possa ricordarlo al meglio”.

Queste le parole di alcuni colleghi di Lucio Dalla. Il cantante Vasco Rossi ha dichiarato: “La notizia corre in rete, passa di bocca in bocca…è morto Lucio Dalla… Stroncato da un infarto, se ne è andato nel sonno..

Non siamo mai pronti a notizie del genere, rimaniamo attoniti, sbalorditi, spaventati, arrabbiati e poi tristi molto tristi, senza parole.

C’est la vie, questa è la vita..ha la precedenza su tutto meno che sulla morte, che arriva quando meno te la aspetti..Un colpo a tradimento la fatalità, il caso! Ci sentiamo all’improvviso parte di una stessa grande famiglia a cui viene a mancare il capofamiglia.

Perchè questo era Lucio Dalla: un padre affettuoso e sempre presente con il suo entusiasmo, le sue idee spesso all’avanguardia per il cantautorato italiano, il suo grande amore per la musica”.

Ligabue: “Ciao Lucio. Grazie. Lucio Dalla è stato una delle persone più libere fra quelle che hanno fatto canzoni nella nostra storia. Era libero di seguire tutti i doni che gli sono stati fatti. Bastava che posasse le mani su un pianoforte o soffiasse su un sax o un clarinetto e ne usciva subito MUSICA”.

A ricordare il grande Lucio Dalla è anche la SIAE che in una nota scrive: “Lucio Dalla, uno dei più grandi autori e interpreti della musica italiana. Era impegnato da pochi giorni in un tour internazionale che avrebbe concluso il 30 a Berlino.

Scompare così all’improvviso uno di quei grandi personaggi che hanno fatto la storia della canzone italiana per tanti anni, pochi giorni prima del suo compleanno, il 4”.