Costa Concordia affonda: incidente accuse, polemiche e commenti
A bordo della Costa Concordia c’erano 4232 persone tra passaggeri ed equipaggio. Ricordiamo che ci sono ancora alcune persone disperse e che le autorità competenti stanno facendo di tutto per ritrovarle. Il primo indagato è il capitano della nave, Francesco Schettino. Il 52enne si trova ora in stato di fermo ordinato dalla procura di Grosseto nella giornata di sabato.
Il comandante della Costa Concordia è accusato di: aver abbandonato la nave prima della fine dei soccorsi, di aver ritardato la richiesta di soccorso e per omicidio colposo plurimo.
Questa la recente comunicazione data da Costa Crociere: “Costa Crociere ribadisce il suo più profondo dolore per questo terribile incidente che ha colpito i suoi affetti più cari: i suoi ospiti, i suoi dipendenti, una propria nave; si scusa per le sofferenze e il disagio che queste persone hanno subito”.
“Il Comandante Francesco Schettino, che era al comando di Costa Concordia, è entrato in Costa Crociere come ufficiale responsabile della sicurezza e promosso comandante nel 2006, dopo essere stato comandante in seconda.
Come tutti i comandanti della flotta egli ha partecipato ad un continuo programma di aggiornamento e addestramento ed ha superato positivamente tutte le verifiche di idoneità previste”.
“A bordo di Costa Concordia e di tutte le navi Costa sono disponibili giubbotti di salvataggio, lance e zattere in numero superiore al massimo delle persone che possono essere ospitate dalla nave.
Nelle lance sono presenti dotazioni di sicurezza, come riserve d’acqua e cibo, cassette medicinali e strumenti di segnalazione e comunicazione, che consentono di aspettare in sicurezza l’arrivo dei soccorsi”.
Queste le parole di un ufficiale della Costa Concordia: “Quando si naviga sotto costa non si utilizza più il pilota automatico ma quello manuale.
È quindi discrezione del comandante scegliere la distanza di navigazione dalla costa e questa volta ha osato troppo”.
Questi i commenti che si leggono su Facebook: Donatella “Ho viaggiato con Costa e sulla professionalità del personale non c’è nulla da eccepire…ma diverso è una prova…diversa è una evacuazione con il panico per il rischio imminente vita…solo chi lo prova sulla propria pelle capisce cosa voglia dire”.
Simone “ma tu veramente pensi che l’azienda Costa non sapesse che il comandante passava vicino alla Costa? La posizione della nave è monitorata al centimetro con i GPS”.
Alessio: “Il comandante Schettino a quanto risulta dai primi rilevamenti è il responsabile del disastro della nave Concordia.Inoltre come uomo,come marinaio e come Italiano rifulge come il più bieco dei vigliacchi,un consiglio che invio a tale “uomo”sarebbe quello di farsi giudicare da nostro Signore il più presto possibile.Di contrappunto invio al comandante Manrico i più caldi Auguri di pronta guarigione per le ferite subite nell’adempimento del proprio dovere nel salvataggio degli ospiti di Costa Concordia”.