Salute

Influenza Australiana 2011: sintomi e periodi clou

L’influenza Australiana è arrivata anche in Italia. E’ stata isolata in un paziente di 40 anni di Genova. Una influenza che costituisce il ceppo principale di questa stagione dopo i virus para influenzali arrivati con i primi freddi. Prende anche il nome di Perth, dalla città dove per la prima volta è stato isolato.

Una influenza che porta circa 38 gradi di febbre insieme ai soliti sintomi: brividi, dolori articolari, malesseri generali. Il vero picco si prevede tra gennaio e febbraio dell’anno prossimo, in concomitanza con le temperature più rigide dell’anno.

Ma anche il Natale, inevitabilmente, sarà caratterizzato da una gran quantità di italiani che trascorreranno le festività a letto. Le stime parlano di 4 milioni di contagiati. Come sempre le categorie più a rischio sono i bambini, gli anziani, e coloro i quali soffrono già di gravi patologie.

Il Ministro della Salute Ferruccio Fazio, intervenuto il 19 ottobre scorso alla Camera per rispondere a un’interrogazione sulle iniziative del Ministero per limitare l’influenza stagionale, spiegò: “La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire la malattia e le sue complicanze; l’OMS indica quale obiettivo primario della vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave: una strategia vaccinale basata su questi presupposti presenta un favorevole rapporto costo-beneficio e costo-efficacia”.


Secondo gli esperti i virus che agiranno saranno tre: l’H3N2, l’H1N1 e il B/Brisbane. Si tratta di virus coperti dal vaccino trivalente, già disponibile nelle farmacie.