Intrattenimento

Nonciclopedia vince e riapre: Vasco Rossi ritira la querela

Vasco Rossi ritira la querela contro Nonciclopedia e l’enciclopedia satirica online riapre i battenti. Dunque la chiusura per protesta ha sortito i suoi effetti, soprattutto in virtù della protesta che si è scatenata online contro il rocker e quella che è stata definito il suo scarso senso dell’umorismo mostrato.

 

Una battaglia legale che era iniziata tempo fa e che era culminata in una querela da parte del rocker nei confronti dell’enciclopedia online a causa dei contenuti della sua pagina ritenuti offensivi, contenuti scritti dagli stessi utenti.

 

Wikipedia riapre e ringrazia per il sostegno ricevuto, anche se prende le distanze dalla violenza verbale nei confronti di Vasco Rossi circolata su molti forum. Insomma, spiega Nonciclopedia, lo scopo della protesta non era mettere gli italiani contro Vasco Rossi ma denunciare un fatto.

 

Questo il messaggio con cui Nonciclopedia annuncia di tornare a funzionare: “Cari lettori,

Ringraziandovi per il caloroso sostegno, vogliamo innanzitutto chiarire che ci dissociamo dalla violenza con cui il web ha reagito alla nostra decisione di oscurare il sito. Il nostro intento non è mai stato quello di incitare l’utenza contro Vasco, quanto quello di informarla dei fatti avvenuti.

Ci scusiamo se i contenuti della pagina di Vasco Rossi siano sembrati diffamatori, ma non c’è mai stata l’intenzione di offendere il cantante. Aggiungiamo che non abbiamo responsabilità su alcuni stralci della pagina di Vasco Rossi che circolano in rete (e che sono stati diffusi da alcuni TG) poiché non corretti, in quanto non sono mai stati presenti sul nostro sito.

Da entrambe le parti c’è una volontà di garantire umorismo di qualità, pertanto non escludiamo la possibilità futura che un giorno su Nonciclopedia tornerà ad esistere un articolo su Vasco Rossi che faccia ridere tutti quanti.

Tania Sachs, la portavoce ufficiale del rocker, ha assicurato che ritirerà la querela contro Nonciclopedia”.

 

Per la serie, tutto è bene quel che finisce bene. Ora però c’è il caso Wikipedia, che ha chiuso per ribellarsi al ddl intercettazioni che obbliga i siti web a pubblicare rettifiche da chiunque non sia d’accordo con articoli su di lui. Anche in questo caso la protesta sembra sortire effetto, perchè il Pdl sembra pronto a modifiche per venire incontro a internet cambiando quella che è stata definita una legge ammazza blog.Nonciclopedia vince e riapre: Vasco Rossi ritira la querela