Intrattenimento

Raffaele Sollecito: attesa sentenza in diretta

Tutti attendono con ansia la sentenza sull’omicidio della studentessa britannica Meredith Kercher, che vede imputati Amanda Knox e l’ex fidanzato Raffaele Sollecito. I due furono condannati rispettivamente a 26 e 25 anni di carcere. Questa mattina durante l’udienza la ragazza ha dichiarato piangendo: “Io voglio tornare a casa e ritornare alla mia vita. Non voglio essere privata per qualcosa che non ho fatto. Io sono innocente, Raffaele è innocente, noi meritiamo la libertà. Ho tantissimo rispetto per questa corte e vi chiedo la giustizia”.

Ora i giudici si sono ritirati in camera di consiglio. Il presidente della Corte d’Assise d’Appello di Perugia, Claudio Pratillo Hellmann, ha dichiarato che la sentenza è attesa per questa sera non prima delle ore 20. Il caso di Meredith ha attirato a se la stampa anche straniera. Tantissimi i fotografi e giornalisti che hanno accerchiato il Tribunale.

“Meredith è stata uccisa, io ho voluto sempre la giustizia per lei, io non fuggo ma insisto per la verità”, ha detto la ragazza di Seattle ricordando la vittima, che era sua compagna di appartamento a Perugia.”Dopo 4 anni insisto anche sulla nostra innoceRaffaele Sollecito: attesa sentenza in direttanza perché è vera e merita di essere difesa”.

Chi era Meredith? La giovane Kercher era una studentessa inglese in Italia nell’ambito del progetto Erasmus presso l’Università di Perugia. La tragedia è avvenuta il  1º novembre 2007. Meredith è stata trovata con la gola tagliata nella sua camera da letto, nella casa che condivideva con altri studenti a Perugia.

Per questo omicidio furono condannate tre persone, due uomini e una donna. I tre sono: Raffaele Sollecito, nato a Giovinazzo (BA) e studente universitario; Amanda Knox, studentessa statunitense originaria di Seattle; Rudy Hermann Guede, nato in Costa d’Avorio. Il giovane ha ottenuto dal giudice per l’udienza preliminare la concessione del rito abbreviato di giudizio.