Salute

Ictus: prevenirlo mangiando pesce

Sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition è apparso uno studio molto importante. I ricercatori del Karolinska Institute di Stoccolma hanno dimostrato che mangiare pesce per tre volte a settimana, riduce notevolmente il rischio di un ictus.

Gli studiosi di Stoccolma hanno esaminato quasi 35 mila donne. A queste è stato chiesto di compilare un questionario di 350 domaIctus: prevenirlo mangiando pescende in merito al loro stile di vita, alle abitudini alimentari e sulla presenza di eventuali malattie croniche.

Dai risultati è emerso che le donne che mangiano pesce frequentemente riducono del 15% il rischio di insorgenza di un ictus e di altra gravi malattie. Il pesce infatti è ricco di proprietà che fanno molto bene alla nostra salute e al nostro organismo.

Il pesce in particolare è ricco di vitamine e di grassi omega 3. Salmone, sardine, tonno e crostacei hanno un alto contenuto di questi acidi grassi.

I ricercatori di Stoccolma dichiarano: «Abbiamo così dimostrato chi mangiava pesce almeno 3 volte la settimana era protetta dall’ictus. Le loro probabilità di subire l’evento erano di oltre il 15% inferiore rispetto a quelle di chi lo consumava solo sporadicamente».

Andrea Ghiselli, ricercatore dell’INRAN (Istituto nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione) di Roma commenta: «I risultati dello studio dicono anche di più. A un lettore attento non può sfuggire che le donne con salute migliore associavano a un elevato consumo di pesce, una dieta abbondante in frutta e verdura e un introito moderato di alcol; inoltre fumavano meno. Qui emerge l’importanza di uno stile di vita complessivamente sano, più che quella di affidarsi a un solo alimento toccasana».

I nutrizionisti dunque raccomandano di consumare frequentemente il pesce dal momento che è ricco di acidi grassi Omega-3, per ottenere vantaggi apprezzabili per la salute.