I ricercatori del Dipartimento di Medicina Interna dell’Ohio State University (Usa) hanno presentato una ricerca molto interessante durante il 102° meeting annuale dell’AACR – American Association for Cancer Research tenutosi a Orlando (Florida, Usa).

Gli studiosi infatti hanno scoperto che mangiare molte fragole serve a prevenire il rischio di cancro esofageo. I ricercatori, coordinati dal dottor Chen Tong hanno dunque esaminato un campione di persone con lesioni esofagee precancerose. Per circa sei mesi questi soggetti hanno mangiato 60 grammi di fragole al giorno. In seguito al trattamento la situazione sembrava essere notevolmente migliorata.

Ecco le parole dell’autore Chen Tong: “Sei mesi di consumo di fragole è una cura sicura e facile da attuare. I dati preliminari suggeriscono che le fragole possono diminuire il grado istologico delle lesioni precancerose e ridurre gli eventi molecolari tipici di questo tipo di cancro”.

Dallo studio è emerso infatti che questo particolare frutto rosso è capace di rallentare la crescita precancerosa delle cellule neoplastiche nell’esofago. Il cancro dell’esofago si presenta con una disfagia rapidamente progressiva per i cibi solidi, associata a un marcato calo ponderale. Il cancro si può verificare in qualunque punto dell’esofago e può apparire come una massa o placca. Questo tipo di cancro è il terzo tumore più comune.

I ricercatori in particolare hanno esaminato il carcinoma esofageo a cellule squamose, che costituisce il 95% dei casi di cancro esofageo. Dal test è emerso che 29 persone su 36 hanno fatto registrare una diminuzione del grado istologico delle lesioni precancerose.

Ma quante fragole bisogna mangiare? I ricercatori spiegano che la quantità giusta è 60 grammi al giorno. Insomma questo frutto è in grado di combattere e prevenire il tumore all’esofago.

Il dottor Tong Chen afferma: “il liofilizzato di fragole possa essere un alleato della chemioterapia preventiva”.