Salute

Sclerosi multipla: confermata teoria Zamboni

Negli ultimi anni il cardiologo Paolo Zamboni, si è concentrato nello studio di una grave malattia come la sclerosi multipla. Dalla ricerca condotta negli Stati Uniti all’Università di Buffalo, emerge che esiste un nesso fra sclerosi multipla e l’insufficienza cerebrospinale venosa cronica, la CCSVI.

La ricera è stata in questi giorni pubblicata sulla rivista scientifica “BMC Medicine”. Il professor Zamboni ha receentemente dichiarato: “questo risultato indica con chiarezza come il fenomeno di degenerazione dell’assone (la componente centrale del nervo), che è in ultima analisi l’evento che porta alla disabilità, è influenzato negativamente dal cattivo funzionamento delle vene che si ha in corso di Ccsvi”.

Zamboni è dal 2004 Direttore del Centro Malattie VascoSclerosi multipla: confermata teoria Zambonilari dell’Università di Ferrara. La sclerosi multipla è una causa di disabilità cronica e colpisce persone di giovane e media età. Solitamente questa malattia colpisce le persone tra i 15 e i 50 anni. In particolare le vittime preferite sono le donne. Si parla di una percentuale di 2 a 1 rispetto agli uomini.

Lo studio pubblicato dalla rivista Bmc Medicine, conferma in sostanza le teorie enunciate dal medico italiano Paolo Zamboni. «Questa condivisione – spiega Zamboni – porterà presto a un miglioramento anche nelle pubblicazioni a carattere scientifico, arricchite così dalle esperienze che nel frattempo sono state maturate nei diversi centri mondiali».